
Il Bologna Cricket Club da alcune stagioni è affiliata alla Sef Virtus di Cesare Mattei
Sarà ancora Bologna-Brescia. Solo che questa volta – domani, alle 10 – si giocherà sul campo di Settimo Milanese. Ancora Bologna-Brescia? Ma la Virtus non ha già vinto lo scudetto? Tranquillizziamo i tifosi della V nera: lo scudetto numero 17 è in cassaforte. Non parliamo di canestri, ma di cricket. E l’aspetto ancora più curioso è che il Bologna Cricket Club, da alcune stagioni, è entrata in orbita Sef Virtus. E, appunto, fa parte, della polisportiva di cui è presidente Cesare Mattei. E se, nella finale scudetto, la favorita era la Virtus, questa volta i favori del pronostico sono per la Jinnah Brescia che non è nuova a questi exploit.
Nel palmares di Bologna, oltre a due Coppe Italia (2003 e 2004) e un titolo indoor (2003) ci sono due finali perse, nel 1998 e 2001 contro il Pianoro di Arcido Parisi. Quello dei ragazzi di Abul Khayer, presidente, è un exploit.
In semifinale, poi, il Bologna ha superato Venezia (nel basket, a Shengelia e compagni la Reyer era toccata nei quarti) 158-152. Al lancio si mettono in evidenza il capitano, Kumar Ankush e Yaseen Khan, con quattro eliminazioni a testa. Le altre due eliminazioni portano le firme di Khan Haseeb e Ghafar Babar. Poi, una volta in battuta 19 punti di Shaheer Ishtiq, 61 per Kumar Ankush (not out) e 54 per Tanzeem Ul Hasan (pure lui not out), con alcuni bonus 158 punti e la festa che può cominciare.
Perché festa in anticipo? Perché il presidente, Abul Khayer, sa i sacrifici che lui e il suo team hanno fatto, in tutti questi anni, per raggiungere la finale.
"Abbiamo tanti ragazzi giovani – dice – che hanno vinto nelle categorie giovanili. Per me è come avere già vinto, perché la finale è un risultato eccezionale. Però è chiaro che ci proveremo, perché sappiamo che lo scudetto si può vincere. Lo vogliamo fare per noi, per la città di Bologna, per il movimento del cricket. Un successo potrebbe servire per farci conoscere un po’ di più e per dimostrare che si può fare cricket di alto livello, senza fare pazzie".
Ventiquattro anni più tardi, un’altra finale tricolore. In precedenza c’era sempre stato il derby e, curiosamente, proprio nel 1998 e 2001 quando anche la finale scudetto dei canestri era coincisa con il derby. Ora, dietro l’angolo, c’è Brescia. I ragazzi terribili di Abul Khayer vogliono confezionare un miracolo.
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