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Domani la sfida con i francesi: nello staff tecnico c’è il figlio Stefan. Coach Ivanovic guarda al futuro: "Siamo concentrati su Parigi»

Amarezza per la sconfitta, con la sfida che è stata decisa nel secondo quarto. E’ di poche parole Dusko Ivanovic,...

Coach Dusko Ivanovic (Schicchi)

Coach Dusko Ivanovic (Schicchi)

Amarezza per la sconfitta, con la sfida che è stata decisa nel secondo quarto. E’ di poche parole Dusko Ivanovic, per altro come il collega Zeliko Obradovic, in una conferenza sprint, terminate senza domande. Fronte Virtus, ma anche fronte Partizan c’è voglia di lasciarsi alle spalle questa sfida e di proiettarsi ai prossimi appuntamenti che, per la Virtus, vogliono dire l’impegno di domani con Parigi.

"E’ stata una partita tosta, lo sapevamo – conferma Ivanovic – decisa da una parte e dall’altra dal secondo quarto che ha fatto da spartiacque. Abbiamo provato a reagire e a fare il nostro basket nel secondo tempo, limando qualche particolare, qualche piccola cosa che nel primo non era andata, ma era molto difficile contro una squadra del genere".

Ivanovic è sconfitto, ma non dimesso. "Accettiamo il verdetto del campo, sia per quel che riguarda la prestazione del secondo quarto che per una ripresa in cui la squadra è stata combattiva, lasciamoci alle spalle la sfida col Partizan e pensiamo al prossimo confronto che ci attende". Virtus che aveva chiuso avanti 23-17 la prima frazione, che ha visto ribaltare punteggio e inerzia nella seconda frazione di gioco e che ad inizio terzo parziale aveva toccato anche il -14 sul 38-52. Da li, la V nera ha provato una risalita graduale fino al -4 nell’ultimo quarto, sul 65-69, non sufficiente però a ribaltare un Partizan che nonostante abbia giocato con 7 elementi ha messo in campo più energia. Domani Parigi, formazione nel cui staff c’è Stefan Ivanovic, figlio del coach bianconero Dusko.

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