Il gruppo dei Bradipi nel giorno in cui la società ha presentato al PalaSavena la nuova stagione e gli obiettivi ambiziosi di un gruppo che cresce sempre

di Alessandro Gallo  E’ una delle favole sportive più belle delle Due Torri. Si tratta della squadra dei Bradipi, il club di basket in carrozzina che, in passato, ha portato in dote tre titoli giovanili. Mostrando il basket in carrozzina anche al PalaDozza e regalando ragazzi di talento al movimento italiano. I Bradipi del presidente Biagio Saldutto prendono parte al campionato cadetto e non fanno mistero di puntare, in prospettiva, alla massima serie. All’esordio, in campionato, è arrivato subito un successo contro Seregno, 74-33. I Bradipi, nell’ultima stagione, hanno sfiorato l’accesso alla final four. Il trampolino di lancio per la promozione in serie A: ci riproveranno in questo campionato con un organico rinnovato. La prima novità riguarda la panchina: Michela Vecchietti, per cinque anni assistente, ha accettato le proposte del club, facendo il grande salto. Sarà Michela a dirigere i Bradipi. E ci saranno tanti ritorni, compresi quei ragazzi che, nel 2015, furono protagonisti del primo titolo italiano under 22 conquistato dal mondo dei Bradipi. Ci saranno Andrea Molaro, Valentin Duduianu, Federico Ventura e Andrea Gardini. L’esperienza sarà assicurata da Biagio Saldutto che si sdoppierà nei ruoli di presidente e allenatore. Poi Giacomo Marrone, al decimo anno con la maglia dei Bradipi, Admin Ahmethodzic, che è alla quarta stagione da protagonista al PalaSavena e ancora Inaldo Lammioni, Matteo Mordenti, Fabrizio Valli e Matteo Fabbri. Tra i volti noti della società, ecco Germano Pepoli, direttore sportivo, generatore di entusiasmo e passione. Le gare, così come gli allenamenti, saranno sempre al PalaSavena e chi voglia seguire una prima volta i Bradipi dovrà appuntarsi questa data: 17 dicembre alle 15 la sfida con Parma. Secondo impegno il 7 gennaio, alle 11, con Livorno. Poi ci saranno i confronti con Eimini e Torino. La stagione regolare si chiuderà il 25 marzo, dopodiché sarà la volta dei playoff. Ma come sempre il mondo dei Bradipi non si occuperà solo del basket in carrozzina, ma cercherà di diffondere un modello di sport inclusivo. E venerdì prossimo, dalle 10 alle 14, terza edizione del ParaDay, la giornata paralimpica che la polisportiva I Bradipi organizza con la regione Emilia Romagna e il comitato regionale del Cip. L’appuntamento è al PalaSavena dove sono attesi più di trecento giovani, molti dei quali provenienti dall’Itis Maiorana di San Lazzaro. Ci sarà la possibilità di sperimentare discipline differenti. Ci sarà spazio per il parabadminton (con gli specialisti Yury Ferrigno ed Enzo Contemi), sitting volley, tennistavolo, basket in carrozzina e tennis in carrozzina.

Sport

Basket in carrozzina: ritorno alla base di tanti giovani



di Alessandro Gallo

E’ una delle favole sportive più belle delle Due Torri. Si tratta della squadra dei Bradipi, il club di basket in carrozzina che, in passato, ha portato in dote tre titoli giovanili. Mostrando il basket in carrozzina anche al PalaDozza e regalando ragazzi di talento al movimento italiano.
I Bradipi del presidente Biagio Saldutto prendono parte al campionato cadetto e non fanno mistero di puntare, in prospettiva, alla massima serie. All’esordio, in campionato, è arrivato subito un successo contro Seregno, 74-33.
I Bradipi, nell’ultima stagione, hanno sfiorato l’accesso alla final four. Il trampolino di lancio per la promozione in serie A: ci riproveranno in questo campionato con un organico rinnovato. La prima novità riguarda la panchina: Michela Vecchietti, per cinque anni assistente, ha accettato le proposte del club, facendo il grande salto. Sarà Michela a dirigere i Bradipi. E ci saranno tanti ritorni, compresi quei ragazzi che, nel 2015, furono protagonisti del primo titolo italiano under 22 conquistato dal mondo dei Bradipi.
Ci saranno Andrea Molaro, Valentin Duduianu, Federico Ventura e Andrea Gardini. L’esperienza sarà assicurata da Biagio Saldutto che si sdoppierà nei ruoli di presidente e allenatore. Poi Giacomo Marrone, al decimo anno con la maglia dei Bradipi, Admin Ahmethodzic, che è alla quarta stagione da protagonista al PalaSavena e ancora Inaldo Lammioni, Matteo Mordenti, Fabrizio Valli e Matteo Fabbri.
Tra i volti noti della società, ecco Germano Pepoli, direttore sportivo, generatore di entusiasmo e passione. Le gare, così come gli allenamenti, saranno sempre al PalaSavena e chi voglia seguire una prima volta i Bradipi dovrà appuntarsi questa data: 17 dicembre alle 15 la sfida con Parma. Secondo impegno il 7 gennaio, alle 11, con Livorno. Poi ci saranno i confronti con Eimini e Torino. La stagione regolare si chiuderà il 25 marzo, dopodiché sarà la volta dei playoff.
Ma come sempre il mondo dei Bradipi non si occuperà solo del basket in carrozzina, ma cercherà di diffondere un modello di sport inclusivo. E venerdì prossimo, dalle 10 alle 14, terza edizione del ParaDay, la giornata paralimpica che la polisportiva I Bradipi organizza con la regione Emilia Romagna e il comitato regionale del Cip. L’appuntamento è al PalaSavena dove sono attesi più di trecento giovani, molti dei quali provenienti dall’Itis Maiorana di San Lazzaro. Ci sarà la possibilità di sperimentare discipline differenti. Ci sarà spazio per il parabadminton (con gli specialisti Yury Ferrigno ed Enzo Contemi), sitting volley, tennistavolo, basket in carrozzina e tennis in carrozzina.

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La squadra che partecipa al campionato cadetto sarà diretta in panchina da Michela Vecchietti

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