Effetto Charalampopoulos L’Aquila punta sul greco

L’ex Venezia in questo frangente è l’elemento nelle migliori condizioni. Da recuperare invece Durham che, dopo un buon inizio, si è perso

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di Massimo Selleri

Trasformare il PalaDozza in una bolgia. Questo è l’obiettivo della Fossa dei Leoni per la gara di domenica quando, ospitando Napoli, la Fortitudo si gioca la salvezza. Con una vittoria i biancoblù tengono vive le speranze di restare in serie A, con una sconfitta, invece, dovranno salutare con un turno di anticipo il massimo campionato italiano.

Per l’occasione viene anche riproposta la solita e tradizionale coreografia con l’indicazione di indossare una maglia blu per chi ha il suo seggiolino in curva, mentre per chi sta in tribuna il colore diventa il bianco.

La voglia di essere il sesto uomo in campo c’è tutta, così come l’intenzione di condizionare gli avversari fin dal riscaldamento.

Nel composito e a volte contraddittorio mondo dell’Aquila tutte le sue parti sembrano aver ritrovato un’importante unità di intenti sostenendo la squadra fino alla fine nella speranza che questo significhi una salvezza che solo a febbraio avrebbe avuto del miracoloso e che, invece, oggi è un qualcosa di concreto.

Le altre indicazioni sono quelle di avere la sciarpa al collo e di essere presenti all’interno del palasport dalle 20 per iniziare a scaldare la voce. Mentre fervono questi preparativi la squadra sta cercando di isolarsi per quella che sembra essere una attesa lunghissima.

Con le rotazioni accorciate tutti hanno una maggiore responsabilità sulle spalle anche se la risposta a questo stimolo non è stata la stessa da parte dei giocatori. Jabril Durham è involuto e sembra il lontano parente di quello che si è visto quando, ad esempio, nella gara di andata contro Napoli aveva messo a segno 24 punti.

Vasilis Charalampopoulos, invece, ultimamente sta attraversando un periodo di grazia, lasciandosi alle spalle un esordio un po’ in sordina con la maglia biancoblù.

In mezzo ci stanno gli altri con Pietro Aradori che, dall’alto della sua esperienza, sta confermando il fatto che difficilmente sbaglia le gare fondamentali, Gabriele Procida, il giovane talento che spesso è anche l’autore di giocate spettacolari.

Solo una volta che si conoscerà il verdetto del campo, il club affronterà le questioni riguardanti il futuro con il previsto azzeramento dei vertici sia per quanto riguarda la società sportiva, sia per il Consorzio che la possiede totalmente.

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