MARCELLO GIORDANO
Sport

Fcredil Bologna sfida Fasano per la promozione in A2 femminile di volley

La Fcredil Bologna affronta Fasano nei playoff per la promozione in A2 femminile di volley, dopo la vittoria in Coppa Italia.

Una schiacciata di Nicole Tellaroli: una delle giocatrici fondamentali del club

Una schiacciata di Nicole Tellaroli: una delle giocatrici fondamentali del club

Il momento clou della stagione è arrivato, per la Fcredil Bologna è tempo di spareggi promozione: la corsa per il ritorno nel campionato di A2 femminile di volley entra nel vivo. L’appuntamento è per questa sera alle 21, al PalaLirone di Castel Maggiore, dove capitan Laporta e compagne giocheranno gara uno contro Fasano. L’avversaria è la stessa affrontata e sconfitta 3-2 in Finale di Coppa Italia di B1 il 19 aprile, in Puglia. Un mese dopo sono di nuovo una di fronte all’altra per giocarsi la prima chance di promozione. Il ritorno sarà in programma tra una settimana, alle ore 18, al Palasport Vigna Marina di Fasano, con eventuale set di spareggio, nel caso in cui si verificasse un risultato identico ma opposto rispetto a questa sera. La vincitrice sarà promossa, la formazione sconfitta proseguirà la corsa promozione rientrando nelle finali playoff contro una tra Marsala, Cesena, Riccione e Bisceglie. Occasione da cogliere, anche perché nella prossima stagione entrerà in vigore la rivoluzione dei campionati che prevederà al termine la creazione del campionato di A3 anche in campo femminile. Sulla carta, nonostante il risultato di Coppa Italia, parte favorita Fasano: anche perché potrà disputare il decisivo ritorno tra le mura amiche: Bologna ha però dalla sua la fiducia derivante dall’aver già sconfitto una squadra che ha dominato il girone D (prima con 11 punti di vantaggio sulla seconda e tre sole sconfitte) e dall’aver vinto un girone C più equilibrato, con 3 soli punti di margine su Riccione, dimostrando di avere un alto livello di tenuta mentale: vietato sciogliersi sul più bello, per mettere il punto esclamativo sulla stagione.

Fasano promette vendetta: "Giocare il ritorno in casa è un vantaggio e questa finale sarà un’altra competizione e un’altra storia", ha spiegato il tecnico delle salentine Totino. Fabio Ghiselli, coach della Fcredil carica le sue ragazze: "Abbiamo giocato praticamente 15 finali tra girone di ritorno e Coppa Italia: ne abbiamo di fronte altre due, ma dalla nostra abbiamo l’abitudine a giocare partite di grande pressione". Dalla sua ha anche un altro aspetto, che non dovrà trasformarsi in boomerang: "Sette giocatrici del nostro roster sono cresciute in questa società: da Laporta a Taiani, da Malossi a De Paoli da Bongiovanni a Cavicchi fino a Melega. E Saccani, Neriotti e Tellaroli sono qui da ormai 2 o tre anni. Insomma è un obiettivo sentito e l’aspetto emotivo sarà fondamentale, come quasi sempre in una finale. Questa A2 la vogliamo, ma dovremo essere in grado di goderci il momento per riuscire a coglierla: come in Coppa Italia". La A2 la vuole la squadra e pure la società, in cerca di un campo dopo che il Comune di Bologna ha fatto sapere che il nuovo palazzetto dell’Arcoveggio non sarà pronto per la prossima stagione. Contatti in corso con Budrio, per l’impianto di Valsamoggia Peppino Impastato e Castenaso. Ma prima delle certezze, urge il risultato sportivo.

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