Febbre da V nera: 4.000 abbonati

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di Massimo Selleri

Il PalaDozza si va lentamente riempiendo. Gli abbonati della Virtus hanno superato quota 4mila e considerato che il club non ha messo in vendita i posti situati nel settore del parterre e che i lavori di ristrutturazione dell’impianto porteranno via circa 150 seggiolini, il "sold out" non è poi così lontano, almeno per quanto riguarda il contenitore di Piazza Azzarita che ha una capienza di circa 5400 spettatori. Mancano tre settimane al termine della campagna, con i tifosi che stanno dimostrando di gradire parecchio l’opzione della rateizzazione, una sorta di prestito a 6 o a 9 mesi in cui è club a farsi carico degli interessi finanziari con la prima rata che scade ad ottobre, e a questi ritmi l’orizzonte del pienone è comunque molto vicino. La V nera giocherà fino al 27 novembre nel vecchio Madison bolognese, per poi trasferirsi in Fiera dove gli spazi sono praticamente raddoppiati. Vedremo come si muoverà la società se il PalaDozza sarà riempito con i soli abbonati, perché in quel caso potrebbe decidere di aprire una terza fase della campagna per le partite che si disputano alla Segafredo Arena mantenendo la stessa formula, vale a dire abbonandosi alle gare di Eurolega con la possibilità di aggiungere quelle di campionato. Nonostante qualche test amichevole non particolarmente brillante, un mercato dove di fatto è mancato un acuto importante, essendo sfumato l’ingaggio di Achile Polonara, e non essendoci neppure il traino del derby con la Fortitudo, i sostenitori continuano a dimostrare il loro affetto verso la squadra. Oltre alla passione, tenuta viva comunque dal fatto che in meno di un anno solare la V nera ha vinto uno scudetto, una SuperCoppa e un’EuroCup, anche il clima positivo che si respira attorno alla formazione di Scariolo è un buon catalizzatore che spinge la gente. Visto il momento di grandi dubbi dal punto di vista economico la decisione non è così scontata e questo è probabilmente uno dei motivi per cui in tanti si sono recati alla sede dell’Arcoveggio per sfruttare la dilazione.

Nel frattempo la squadra sta allineando i suoi piani di lavoro a quella che sarà la normale quotidianità quando prenderà il via la stagione con l’intreccio non così semplice tra campionato ed Eurolega. Ci si ritrova in palestra una volta al giorno per una lunga sessione di allenamento con i due play Nico Mannion e Alessandro Pajola definitivamente aggregati al gruppo. Via social il club ha anche documentato il lavoro fisico che Toko Shengelia sta svolgendo per risolvere il suo infortunio alla spalla destra che lo terrà lontano dal parquet fino alla fine di ottobre. Stanno, invece, lentamente riprendendo ad allenarsi con la squadra Daniel Hackett e Milos Teodosic. I due dovrebbero essere a disposizione mercoledì contro Milano nella seconda semifinale di SuperCoppa.

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