Il poster che diventa una bandiera. Da sventolare durante la gara per i tifosi più caldi, da conservare, e possibilmente integrare con qualche autografo per gli appassionati e i collezionisti.
Il regalo che il Carlino ha fatto trovare anche alla Segafredo Arena piace ai tifosi e agli spettatori che seguono la Virtus. Immagini da collezionare e da immortalare perché la prima EuroCup – nessuna squadra italiana c’era mai riuscita prima – è comunque un trofeo del quale andare particolarmente orgogliosi. Era l’obiettivo di inizio stagione, era la chiave per riportare in Eurolega: la Virtus ce l’ha fatta con un gruppo fantastico che il poster del Carlino, nelle sue modalità, è riuscito a ricostruire bene.
C’era chi si era portato dietro pennarelli chiari per ottenere autografi migliori, chi ha continuato a sventolarlo dall’inizio alla fine. Un successo viste le richieste e il gradimento per un successo, quello della Virtus, che rimarrà nella storia bianconera del club presieduto da Massimo Zanetti.
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