Due sfide interne da vincere per volare e per confermare la leadership del girone Rosso. La Fortitudo vuol continuare a sognare. Lasciatasi alle spalle la beffarda sconfitta di Forlì, con qualche rimpianto, ma anche con la consapevolezza di quello che la squadra ha fatto e sta facendo, la Effe guarda con rinnovato ottimismo a quelle che sono le 2 sfide interne che l’attendono domenica con Nardò e il 23 dicembre con Trieste. Il primo appuntamento per Matteo Fantinelli e compagni si chiama come detto Nardò. I leccesi dopo un avvio stentato con 4 sconfitte di seguito, hanno infilato un filotto di 7 vittorie consecutive, facendo lo "scalpo" anche ad una grande come Verona, per poi ripiombare da inizio dicembre in 3 sconfitte consecutive. La Effe dovrà avere massima attenzione per una avversaria capace di alti e bassi, ma anche di lottare e vincere spesso e volentieri sfide decise in volata. Nardò ha infatti due americani di assoluto livello come Russ Smith primo come media nella classifica marcatori con 22.1 punti a partita e Wayne Stewart che è quinto con 18.4 di media, oltre ad un gruppo di italiani interessanti con Iannuzzi e Parravicini anche loro in doppia cifra realizzativa. I salentini sono una squadra che segna (ma anche che subisce) tanto, ecco così che per la Fortitudo riuscire a fermare l’attacco pugliese, potrebbe essere una chiave di volta della sfida di domenica.
Da martedì la formazione di Attilio Caja ha ripreso ad allenarsi, recuperando man mano acciaccati e influenzati e cercando di preparare, con grande attenzione, il confronto di domenica. Nei giorni scorsi la squadra ha partecipato alla cena sociale dove tra l’altro è stata messa all’asta a scopo benefico tra i presenti la maglia di capitan Fantinelli. Alla fine, a suo di rilanci, la canotta se l’è aggiudicato Matteo Gentilini. Il generoso ricavato, 500 euro, è andato a favore di Fortitudo per il Sociale e in particolare a sostegno di Esam per l’acquisto di una nuova carrozzina e per il quale è stata aperta una raccolta fondi. Intanto quest’oggi apre i battenti "Una storia con la Effe maiuscola in Salaborsa". Primo giorno di mostra per la memorabilia della Fortitudo che dalle 14 in poi sarà aperta al pubblico. Fino al 29 dicembre nell’auditorium della Salaborsa, in quello che è stato il tempio dell’epopea del basket cittadino si terrà infatti la mostra organizzata dal Museo Fortitudo. In Salaborsa tifosi, ma anche semplicemente curiosi potranno visitare gli storici cimeli della Fortitudo dal 1966 ad oggi. Questa mattina alle 12 il "taglio della retina" alla presenza delle autorità e come testimonial di eccezione di Carlton Myers.