Fortitudo, ennesimo brutto ko: 76-84 contro Piacenza

Le Effe controllano la gara solo per metà, prima del blackout. Scintille tra Cucci e la Fossa dei Leoni

Fortitudo-Piacenza 76 a 84: ennesima sconfitta delle effe

Fortitudo-Piacenza 76 a 84: ennesima sconfitta delle effe

Bologna, 30 aprile 2023 – Nella grande altalena societaria e sportiva che nell’ultimo anno ha declassato, ristrutturato e rimesso in piedi la Fortitudo, c’era bisogno di un segnale forte perché l’obiettivo dei playoff non sancisse la fine dei giochi già a metà aprile, ma che regalasse qualcosa in più al pubblico: se non altro nell’atteggiamento, viste le ultime sortite dei biancoblù. Tuttavia, dopo una settimana di striscioni della Fossa dei Leoni, di affari extra sportivi che hanno portato al (temporaneo?) licenziamento di Thortnton, dal campo arriva l’ennesima sconfitta, questa volta contro Piacenza 76-84, penultimo appuntamento della seconda fase prima della chiusura di domenica prossima sul parquet dell’Urania Milano. Gara, ancora una volta, controllata per metà dalla Fortitudo, prima del blackout.

La cronaca

Volume insolitamente basso sotto la volta del 'Madison' di piazza Azzarita, dove la Fossa dei Leoni espone nuovamente lo striscione 'Il vostro mancato impegno, merita il nostro silenzio' a reiterare la posizione del tifo organizzato nei confronti della squadra e del suo andamento: risultato 10' di assenza di cori. Tuttavia nell'assordante silenzio del PalaDozza la squadra di casa è pressoché perfetta e grazie all'asse Italiano-Candussi-Niang redige in 5 giri di cronometro il 20-5 che dà subito una spallata agli ospiti (4/4 da tre punti per i biancoblù e 32 di valutazione).

Bologna è su di giri e fra extra pass, difesa organizzata e una sostanziale intesa fra i reparti, l’inerzia è a senso unico: 24-7 con 12 punti di un immarcabile Candussi, sostituito da Barbante.

Piacenza però non resta a guardare e in 60" approfitta del calo bolognese per spingere sull'acceleratore e rimettersi in carreggiata con Cesana, Soviero e Gajic (0-9) che permettono di riavvicinarsi alla prima sirena (25-16). Torna il gran vociare in curva Schull a inizio secondo quarto e con lui anche la Fortitudo di inizio partita: rapido break di 5-0 firmato Italiano-Fantinelli (+14), prima della replica piacentina che ripristina il gap sotto la doppia cifra approfittando dei troppi errori in attacco dei padroni di casa. Tuttavia la quarta tripla di Italiano, la seconda di Fantinelli e il tap-in di Candussi rimettono repentinamente le cose a posto e, mentre la Effe è in sostanziale controllo della gara, coach Dalmonte ne approfitta per mantenere la linea verde sostituendo Niang col giovanissimo Bonfiglioli, in campo 8' (42-29) e in marcatura su Sabatini. A chiudere la frazione arriva l'assist di Fantinelli per Candussi, l'ottavo del primo tempo, e la gara va a riposo sul 44-29. D’un tratto si fa buio. La tripla di Gajic, il doppio appoggio in contropiede di Miaschi e la tripla di Cesana aprono le danze del secondo tempo e in meno di 2’ portano Piacenza a -5 dai biancoblù, obbligando coach Dalmonte al primo time-out della ripresa: altro errore in attacco per Bologna, altro contropiede di Miaschi e gli ospiti di coach Salieri, complice anche il tecnico per proteste comminato a Dalmonte, arrivano in men che non si dica a pareggiare i conti 44-44, fra le proteste del pubblico. Altro tecnico a Fantinelli per proteste e Piacenza che mette la testa avanti per la prima volta grazie ai liberi di Cesana e Soviero (44-47, 0-16 di parziale e raffica di falli ai danni di Bologna che perde completamente la bussola).

A rammendare la sdrucitura arriva il 5-0 di Cucci e Vasl che dà ossigeno ai padroni di casa nel momento di maggiore affanno: tripla di Querci, appoggio di Niang e punteggio che torna in parità 53-53. Senza decisi cambi di passo si va avanti a botta e risposta per 3’ fino al 57-57 della terza sirena. Il copione resta lo stesso nei primi 5’ dell’ultima frazione, con l’ago della bilancia in perfetto equilibrio: Piacenza rimette la testa avanti con Miaschi, Candussi e Cucci rispondono prima della tabellata da 3 punti di Miaschi che firma il 66-67. La Fossa dei Leoni prova a stimolare i biancoblù intonando ‘Vogliamo dieci leoni’, ma la persa di Vasl e l’ennesimo appoggio in solitaria di Miaschi danno fiducia agli ospiti. Piccolo monologo di Candussi, appoggio e schiacciata, e Fortitudo che rimette la testa avanti a 55” dalla fine: dall’altro lato arriva il rimbalzo offensivo su mancato tagliafuori di Cucci, extrapossesso di Piacenza e tripla di Sabatini (70-72 e time-out Fortitudo). Cucci pareggia dai liberi, Italiano recupera palla sulla rimessa, ma sbaglia la tripla della vittoria: è overtime. Doppia tripla di Sabatini e spallata di Piacenza che butta fuori strada i padroni di casa (74-80), che si spengono definitivamente trovando l’ennesima sconfitta, i fischi del pubblico e un assurdo battibecco fra Cucci e la Fossa.

Il tabellino

Fortitudo 76 Piacenza 84 dts Flats Service Fortitudo Bologna: Bonfiglioli, Aradori ne, Natalini ne, Barbante 4, Vasl 9, Candussi 27, Fantinelli 4, Niang 5, Italiano 2, Cucci 3, Mingotti ne. All. Dalmonte.

Assigeco Piacenza: Gajic 10, Franceschi, Miaschi 24, Galmarini, Pascolo 2, Querci 13, McGusty 4, Soviero 4, Sabatini 15, Cesana 12. All. Salieri. Arbitri: Boscolo, Pecorella e Lupelli. Note: parziali 25-16; 44-29; 57-57; 72-72. Tiri da due: Fortitudo 19/33; Piacenza 14/32. Tiri da tre: 8/24; 11/31. Tiri liberi: 10/19; 9/12. Rimbalzi: 41; 33.

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