ALESSANDRO GALLO
Fortitudo

Baseball, Fortitudo pronta a ripartire dopo il restyling

Il club punta a restare ai vertici del campionato. Il manager Betto: “Vogliamo arrivare tra le prime quattro, poi vedremo”

La presentazione della Fortitudo Baseball nella sede di Ascom

La presentazione della Fortitudo Baseball nella sede di Ascom

Bologna, 9 aprile 2025 - Rinnovamento nel segno della continuità. E con l’ambizione, che è nel dna del club, di restare ai vertici del campionato di baseball. La Fortitudo, da questa stagione griffata Unipol, si presenta in Strada Maggiore, nei saloni di ConfCommercio-Ascom. “Questa è anche casa vostra - dice sorridendo il padrone di casa, il direttore generale di ConfCommercio-Ascomm, Giancarlo Tonelli -. Ormai è una tradizione”.

Anno zero o quasi, perché ci sono stati cambiamenti. Anche se molti volti sono gli stessi: sono variati i ruoli. C’è Giancarlo Pani, lo scorso anno vice presidente, oggi numero uno. C’è Daniele Frignani, che dal 2016 allo scorso anno era il manager, oggi è il direttore sportivo. C’è Fabio Betto, che era il braccio destro di Lele Frignani nonché il pitching coach. Oggi il manager è lui.

A proposito di lanciatori, sul monte tornerà la leggenda Raul Rivero, forse al suo ultimo anno da pitcher. In futuro (ma già da oggi) si occuperà personalmente dei lanciatori. E come ricevitore è atteso Luis Rodriguez. Squadra interessante, quella della Fortitudo. “Le ambizioni? Diciamo che intanto vogliamo arrivare tra le prime quattro. Poi vedremo”, dice Betto.

Gli fa eco Frignani: “Ci sono le solite Parma e San Marino, ma molti indicano anche Macerata, che ha fatto una bella squadra”. Intanto la squadra che si allena dal 14 gennaio ha entusiasmo e passione.

“Siete un motivo di orgoglio per la città”, aggiunge l’assessora allo sport Roberta Li Calzi che sabato sera, al Falchi, farà il primo lancio nel match interno con San Marino. La stagione della Fortitudo partirà venerdì sera, proprio dal Titano. C’è Lauro Lanzarini, il manager dei White Sox Fortitudo, la squadra di baseball per ciechi che, nello staff tecnico, vanta una icona qual è Ricky Matteucci.

Poi spazio a tecnici e giocatori. Con Fabio Betto lavoreranno Francesco Fuzzi, Juan Carlos Infante (due ex giocatori), il già citato Raul Rivero, Christian Gnudi e Moreno Trombini. In campo, accanto a capitan Lorenzo Dobboletta ci saranno Filippo Crepaldi, Filippo Agretti, Samuele Gamberini, Alessandro Lasei, Gilberto Borghi, Axel Mezzetti, Alessandro Cantelli, Alessandro Vaglio, Alex Bassani, Junior Martina, Shervyen Lugandro Josua Newton, Josè Bermudez, Shakir Albert, Junior Martina. Di Coppa dei Campioni, magari, si comincerà a parlare nel 2026.

“E’ un restyling che darà i suoi frutti - chiosa Lele Frignani - abbiamo cercato di assemblare un gruppo che fosse un mix tra qualche elemento d’esperienza e tanti ragazzi. Molti dei quali usciti proprio dal nostro settore giovanile”.