Fortitudo 73 Cento 82, la Effe finisce l’anno con una sconfitta

Bologna, 22 dicembre 2022 – Cala rovinosamente il sipario del 2022 e lo fa sul palcoscenico del PalaDozza, prima di oggi ancora inviolato (6-0 il bilancio), con un’incerottata Fortitudo che perde 73-82 il derby contro Cento nella prima giornata di ritorno di A2 e incassa la seconda sconfitta consecutiva dopo quella di domenica a Forlì.

I biancoblù torneranno in campo il 4 gennaio sul parquet di Nardò alle 20,45. La cronaca Rinsaldato ancora una volta l’antico gemellaggio fra le due tifoserie, con la tradizionale sbandierata a metà campo nei minuti precedenti la palla a due e con la Fossa dei Leoni che sfoggia lo striscione ‘Stima e fratellanza ci uniscono, Bologna e Cento insieme resistono’. Corale e dinamico lo starting-five di coach Dalmonte, con Barbante, Davis e Aradori che in quattro giri di cronometro, e l’assistenza di un Thornton da 11 di valutazione nei primi 10’, redigono il break di 9-3 tamponato dal time-out di coach Mecacci, che deve subito fare i conti con i 2 falli di Berti e coi centesi in bonus. Cucci entra per dare respiro a Barbante, ma 2 falli consecutivi lo fanno uscire dai giochi speditamente: Barbante fa dietrofront e risponde a Ulaneo, ma la seconda tripla di Tomassini riporta Cento a -2 (time-out Fortitudo). Di Thornton l’ultimo squillo che chiude la prima frazione 20-15.

Fra i due quarti compare lo striscione della Fossa ‘Il peggio è stato evitato, ma con le tue parole non hai rimediato’, che torna a rimestare il braciere delle polemiche fra il tifo organizzato e Gianluca Muratori. La tripla di Italiano e lo step-back di Aradori fanno invece da ouverture al secondo quarto, con Bologna che trova il massimo vantaggio 25-15 e con l’inevitabile time-out centese a cercare di addormentare l’inerzia biancoblù: ne escono bene gli ospiti che in 2’ ricuciono con Tomassini, Marks, Ulaneo e Toscano fino al 25-23. Nel momento peggiore della Effe, che inizia a isolarsi troppo sul fronte offensivo, sono due guizzi di Aradori e Cucci a ventilare Bologna: ma Cento è sulle ali di un Tomassini pungente, che segna il suo quattordicesimo punto e manda tutti a riposo sul 35-34.

È lo 0-5 di Berti e Marks a inaugurare il secondo tempo, con Cento che trova il +4 (35-39) presto pareggiato da Barbante e Aradori: tuttavia il contestato quarto fallo personale di Barbante costringe Dalmonte a un nuovo cambio d’assetto nel reparto lunghi. I ritmi si esasperano in pochi minuti, con la raffica di triple centesi (Marks e Moreno), condite dal canestro di Archie, che aprono la forbice sul 48-53 e che obbligano la Effe al time-out per riordinare le idee in un frangente di rotazioni cortissime e grande agonismo. Tuttavia l’orchestrazione della serata è nelle mani di Tomassini, che prosegue nel suo monologo e dà la spallata a Bologna che porta Cento a +9, prima del libero di Italiano che chiude il quarto 50-58.

Due triple di Tomassini inframezzate dal tecnico per proteste a Italiano sono la firma con cui Cento tocca il massimo vantaggio 50-67 e mette praticamente in cassaforte la partita, contro una Fortitudo completamente incapace di reagire allo strapotere ospite. Tecnico a Fantinelli, altra tripla di Tomassini e +19 ospite. La terna arbitrale commina in rapida sequenza i rivedibili quinti falli di Ulaneo e Tomassini, che a 2’20» permettono a Bologna di rientrare fino al -8, ma il tempo non basta alla Effe per congedarsi dal 2022, l’anno della retrocessione della ripartenza societaria, con la prima sconfitta al PalaDozza.

Il tabellino

FORTITUDO 73 CENTO 82

FORTITUDO KIGILI BOLOGNA: Biordi, Bonfiglioli, Thornton 16, Aradori 18, Barbante 8, Panni, Paci, Fantinelli 11, Italiano 7, Cucci 9, Davis 4. All. Dalmonte. TRAMEC CENTO: Zilli, Marks 20, Ulaneo 7, Tomassini 34, Baldinotti, Kuuba, Toscano 6, Berti 4, Archie 3, Moreno 8. All. Mecacci. Arbitri: Masi, Ursi e Morassutti. Note: parziali 20-15; 35-34; 50-58.