Fortitudo Bologna, Gentilini: "Pronti a comprare"

Basket serie A2 Il vicepresidente del Consorzio e sponsor. "Vogliamo trovare 3-4 imprenditori. La Effe merita altro, bisogna agire subito"

Marcus Thornton, 30 anni (Ciamillo)

Marcus Thornton, 30 anni (Ciamillo)

Bologna, 21 marzo 2023 – “Vogliamo presentare un’offerta per la Fortitudo". Matteo Gentilini vicepresidente del Consorzio e amministratore di Flats Service esce allo scoperto e annuncia l’intenzione di acquisire le quote di maggioranza della Fortitudo dall’attuale proprietà.

Durante la trasmissione tv Cuore, Fortitudo andata in onda nel pomeriggio su Trc e condotta da Andrea Tedeschi, Gentilini, presente in studio con il padre Maurizio è stato chiarissimo di quale sono le sue intenzioni.

Approfondisci:

Pistoia Fortitudo Bologna 86-78: Aradori non basta

"Vogliamo trovare 3-4 imprenditori e fare una proposta all’attuale proprietario. Sono stanco di fare incontri, riunioni e cene e sentire dei continui ’armiamoci e partite’. E’ snervante, siamo a fine marzo, la stagione prossima va programmata già adesso".

Entrato in estate nel mondo Fortitudo, passato da un paio di mesi a essere il main sponsor come Flats Service, Gentilini parla di idee e strategie.

"La nostra famiglia in tre anni metterà in Fortitudo poco più di un milione di euro, potremmo metterne altri, ma da soli non ce la facciamo. Ripeto non ne posso più di sentire persone che aspettano che andiamo avanti noi per poi seguirci. Entro fine aprile vogliamo sapere cosa fare". Pronto a fare un passo avanti, ma per il bene della Effe anche uno indietro. "Sento voci di fondi, di opzioni, noi siamo pronti a farci da parte se arriva qualcuno di più importante, la questione fondamentale è che vogliano il bene della Fortitudo. Voglio andare al palasport o in trasferta in modo sereno, con la mia famiglia a trasmettere limpidezza e sincerità. Serve discontinuità dalla gestione attuale, altrimenti la gente non ci seguirà più". Gentilini chiede chiarezza e sincerità, ma anche di poter dire la propria.

"Sono vicepresidente del Consorzio e non ho potere decisionale, ma quando sento che un ex presidente che dopo è stato a Firenze è andato a farsi fare delle foto in via Giacosa, allora penso che non sia il caso di andare avanti. Non mi va di sapere che certe persone vanno a vedere gli allenamenti e poi non sopporto che qualcuno, ora presente in società, vada in giro a screditare i giornalisti o la mia azienda. Noi siamo arrivati in settembre, non so cosa ci fosse prima, ma devo sottolineare il mio ringraziamento a Gianluca Muratori che ha messo tante risorse".

Gentilini è un fiume in piena, il padre Maurizio è più pragmatico.

"Non siamo felicissimi, questa squadra meriterebbe molto di più. La situazione non è facile, stiamo cercando di fare un certo percorso e di avere qualcuno che ci dia una mano".

Nonostante tutto Matteo e il padre Maurizio non hanno perso la fiducia. "Nel giro di 4-5 settimane se non salta fuori nulla continueremo solo a fare gli sponsor. Idee ne abbiamo, ma è una storia sfibrante. Vediamo i risultati, la situazione della società, quello che è sotto gli occhi di tutti: non è un problema di soldi, ma una gestione che ci sfugge. La Fortitudo non se lo merita".

A domanda su figure destabilizzanti all’interno della società, arriva una riposta pronta e decisa. "Stendiamo un velo pietoso. Vogliamo fare proposte che siano accettabili. Le risposte che abbiamo ricevuto, per ora, non risolverebbero il problema. Non è accettabile andare avanti in una commistione tra il vecchio e il nuovo, e non si capisce come mai ci siano ancora problemi economici".

Ancora fermo, infine, Miha Vassl, il cui utilizzo resta in dubbio per domenica.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro