Fortitudo Bologna cade a Pesaro 88-87, salvezza sempre più lontana

Sconfitta nel finale per la formazione di Martino che tira bene da 3 ma viene dominata sottocanestro dai marchigiani

La Fortitudo battuta a Pesaro (foto Ciamillo)

La Fortitudo battuta a Pesaro (foto Ciamillo)

Pesaro, 13 aprile 2022 – La Fortitudo cade 88-87 nello spareggio salvezza di Pesaro e vede compromesse le proprie chance di permanenza in serie A1. Adesso a 4 giornate dalla fine la formazione di Antimo Martino è a -4 da Treviso e Napoli, con la corsa salvezza che si fa, di giornata in giornata sempre più complicata. Dopo una vigilia disturbata delle voci presunti stipendi arretrati non pagamenti, finalmente le parole lasciano spazio al campo.

E’ la sfida che vale una stagione per la Fortitudo che alla Vitifrigo Arena è seguita dal suo popolo, con quasi 1000 tifosi biancoblù presenti. Martino in avvio si affida a Durham, Frazier, Aradori, Benzing e Groselle.

Inizio con botta e risposta, poi la formazione di Martino alza il suo livello difensivo e con un parziale di 0-7 propiziato da Aradori scappa 12-16. La sfida procede a strappi, con lo stesso Aradori, 4 su 4 al tiro con 3 triple e già a quota 11 al 10’ con la Effe avanti 20-24. Feldeine e 2 volte Benzing lanciano la Fortitudo avanti 24-33 al 12’. La Effe allunga ancora tocca il +12, sul 33-45 con Charalampopoulos particolarmente incisivo. Nel finale di quarto però Pesaro torna in scia, riportandosi a -6 sul 41-47 con cui si va all’intervallo.

A cavallo dell’intervallo Pesaro infila break di 10-0 riportandosi fino a -2 sul 45-47 al 21’, anche se la quarta tripla di serata di Aradori spezza il parziale marchigiano. Sono sempre le triple ad animare l’attacco della Kigili, che invece dall’altra parte del campo soffre terribilmente sotto canestro Jones (24 punti e 15 rimbalzi). Frazier riporta sul +11, 57-68 la fortitudo, ma il grande ex Carlos Delfino, alla fine decisivo, con 5 punti di fila riporta a -3 Pesaro sul 65-68 con cui si va all’ultimo stop al 30’

Banchi viene espulso, la Fortitudo dalla lunetta allunga sul 67-72, ma la sfida rimane sul filo del grande equilibrio con sorpasso e contro sorpasso e si decide proprio nel finale. Kigili avanti 86-87, ma a 3”8 l’ex Carlos Delfino subisce fallo e dalla lunetta fa 2 su 2, per l’88-87. Sull’ultima azione la Effe costruisce un tiro dall’angolo per Charalampopoulos, ma il greco fallisce il colpo della vittoria.

A Pesaro arriva così una sconfitta, che solo grazie ai contemporanei ko di Napoli e Treviso tiene ancora vive le speranze di salvezza della formazione di Antimo Martino. Sabato arriva al PalaDozza Trento: unico obiettivo è la vittoria, sperando che basti perché adesso il destino della Fortitudo passa soprattutto dal risultato delle dirette concorrenti.

Il tabellino

CARPEGNA PROSSCIUTTO PESARO 88 - FORTITUDO KIGILI BOLOGNA 87

CARPEGNA PROSSCIUTTO PESARO: Mejeris 4, Moretti 14, Tambone 6, Stazzonelli ne, Lamb 9, Zanotti 2, Sanford 14, Demetrio ne, Delfino 15, Jones 24. All. Banchi. FORTITUDO KIGILI BOLOGNA: Manna ne, Aradori 22, Mancinelli ne, Durham 2, Procida 2, Benzing 17, Feldeine 22, Fantinelli, Charalampopoulos 11, Groselle 2, Borra ne, Frazier 9. All. Martino. Arbitri: Paternicò, Galasso, Boninsegna. Note: parziali 20-24, 41-47, 65-68. Tiri da due: Pesaro 30/48; Fortitudo 15/31. Tiri da tre: 4/17; 15/26. Tiri liberi: 16/18; 12/19. Rimbalzi: 43; 19.  

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