Furia Milos, orgoglio Virtus: ma non basta

Teodosic espulso dopo un’accesa protesta con gli arbitri, grande reazione dei compagni che sfiorano la rimonta con i campioni dell’Efes

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Virtus Bologna

80

Efes Istanbul

85

VIRTUS: Cordinier 5, Belinelli ne, Mannion, Pajola 5, Bako 1, Jaiteh 5, Lundberg 22, Hackett 6, Mickey 15, Weems, Ojeleye 15, Teodosic 6. All. Scariolo.

EFES ISTANBUL: Beabois 19, Briant 8, Ilyasoglu ne, Clyburn 21, Taylor, Pleiss 9, Micic 12, M’Baye 11, Polonara 2, Zizic 3, Dunston. All. Ataman

Arbitri: Javor, Perez, Shemmesh.

Note. Parziali: 18-19; 34-40; 53-63. Tiri da due: Bologna 2430; Istanbul 2029. Tiri da tre: 730; 927. Tiri liberi: 1116; 1820. Rimbalzi: 31; 31.

di Massimo Selleri

Nell’ultimo quarto Milos Teodosic perde le staffe e in un colpo solo rimedia un tecnico che vale il quinto fallo, una successiva espulsione con tanto di tecnico anche alla panchina. Ci sarebbe anche uno spintone a un arbitro. Il tutto, comunque, costa quattro liberi e probabilmente la vittoria ad una Virtus che, in un PalaDozza tutto esaurito, con una grande diligenza difensiva cerca di colmare la differenza tecnica che in questo momento la separa dai turchi.

Il ritornello è sempre quello a questi livelli non puoi regale agli avversari un giocatore del calibro di Toko Shengelia, a maggior ragione se dall’altra parte c’è quell’Achille Polonara che il club bianconero ha cercato per tutta l’estate e che all’ultimo momento ha deciso di andare alla corte di coach Ataman. Siccome non è venuto Scariolo deve fare di necessità virtù, sapendo che se chi deve guidare la squadra si fa cacciare fuori da una terna arbitrare comunque indisponente e precisa tutto diventa quasi impossibile.

Tra i meriti dei bolognesi c’è anche quello di non demoralizzarsi e così, anche vanno sul -16 (47-63), ma anche in questo caso riescono a non disunirsi. Grazie ad un Semi Ojeleye scatenato lo strappo viene ricucito fino al 58-64 con il pubblico che si fa sentire, ma contro questi vecchi marpioni non c’è molto da fare. Si torna a -12, con la pelle che, però, non è ancora venduta.

A 4’25” dalla fine il fattaccio che vede protagonista Teodosic e un assurdo fallo in attacco che accenderà le proteste e la bagarre mettendo fuori gioco il serbo. L’Efes ringrazia e dei 4 liberi ne infila tre. A perdere il PalaDozza non ci sta e Mickey sigla il -1 (76-77), ma risponde subito Clyburn con una tripla. Lundberg sbaglia, ma c’è il fallo in attacco di Vasilije con 31” da giocare. Paniere di Lundberg, e poi 22 dalla lunetta di Beaubois. Si continua a duellare con il fallo sistematico e poi è Cordinier a 7” dalla fine sbagliare il tiro del pareggio. Il miracolo sportivo non c’è, ma la Segafredo esce tra gli applausi.

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