’Gol’ di Italiano, la Fortitudo va in semifinale

L’Aquila rimonta nove punti, ma nell’ultimo quarto non segna più nessuno fino alla conclusione coraggiosa di Nazzareno

FORTITUDO

69

BENEDETTO XIV CENTO

68

FLATS SERVICE : Fantinelli 10, Banks 7, Aradori 12, Cucci 10, Candussi 12, Panni 6, Italiano 5, Barbante 5, Niang, Vasl 2, Natalini ne. All. Angori.

TRAMEC CENTO: Moreno 5, Marks 27, Kuuba, Archie 14, Berti 2, Zilli 2, Tomassini 10, Mussini 3, Rosselli 5, Baldinotti ne. All. Mecacci.

Arbitri: Foti, Capurro, Pellicani.

Note: parziali 20-24, 40-49, 60-57. Tiri da due: Fortitudo 1230; Cento 1425. Tiri da tre: 1132; 1232. Tiri liberi: 1014; 44. Rimbalzi: 34; 35.

di Filippo Mazzoni

All’ultimo respiro. Una Fortitudo tutto cuore e determinazione batte in una sfida emozionante Cento e si qualifica per la semifinale dove affronterà Cremona.

Ci si attendeva un match decisamente diversa rispetto a gara-tre e in effetti il confronto è rimasto in grande equilibrio fino alla fine. Fortitudo meno brillante, Cento che invece, spalle al muro, mette in campo cuore e coraggio e un Marks nel primo tempo assolutamente immarcabile. A decidere la sfida a 14’’ dalla fine è il canestro di Italiano che vale vittoria e serie, che si conclude così sul 3-1.

Fortitudo costretta spesso e volentieri a rincorrere Cento. Eccezion fatta del 3-2 iniziale, la formazione di Matteo Angori insegue. La serata al tiro è meno proficua rispetto al precedente confronto interno così la Effe prova a riprendere la gara con la difesa, ma non basta perché dall’altra parte c’è un Marks scatenato già a quota 21 all’intervallo e che caccia la Effe a -9 sul 37-46.

Gli ospiti toccano il +10, sul 43-53 al 23’, poi nel momento di massima difficoltà le triple di Fantinelli e Banks riportano a stretto contatto una Fortitudo capace di pareggia i rimbalzi e di portarsi avanti 60-57 proprio con una tripla, a fil di sirena di fine terzo quarto, di capitan Fantinelli.

L’ultimo è quarto dalle polveri bagnate per le due squadre, ma dalla grandissima intensità. A deciderlo è il canestro di Italiano a 14’’ a cui Tomassini non riesce a rispondere con la conclusione dell’esterno centese che si ferma sul ferro.

Da domenica 28 maggio il via alla serie di semifinale con gara-uno e gara-due di martedì 30 sempre a Cremona. La serie si sposterà al PalaDozza per gara-tre venerdì 2 giugno ed eventuale gara-quattro domenica 4 giugno. La bella sarebbe invece di nuovo al PalaRadi di Cremona mercoledì 7.

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