Hackett implacabile, la Virtus blinda il primato

Dopo un inizio in salita, i bianconeri prendono le misure a Pesaro e allungano. Milano perde ancora e adesso è a quattro lunghezze

Hackett implacabile, la Virtus blinda il primato

Hackett implacabile, la Virtus blinda il primato

Virtus Bologna

88

Pesaro

76

SEGAFREDO : Mannion 5, Belinelli 8, Bako 4, Lundberg 11, Shengelia 9, Hackett 13, Menalo, Mickey 4, Camara 2, Weems 17, Ojeleye 10, Abass 5. All. Scariolo.

CARPEGNA PESARO: Kravic 6, Abdur-Rahkman 9, Visconti 5, Moretti 10, Tambone 2, Stazzonelli ne, Daye 8, Charalampopoulos 14, Totè 10, Cheatham 12, Delfino. All. Repesa.

Arbitri: Attard, Grigioni, Pepponi.

Note: parziali 32-24; 45-42; 68-54. Tiri da due: Virtus Bologna 2435; Pesaro 2342. Tiri da tre: 931; 831. Tiri liberi: 1318; 69. Rimbalzi: 38; 39.

di Massimo Selleri

La Segafredo batte Pesaro e mantiene il primato in classifica, anzi lo migliora perché Milano perde a Brescia e a questo punto il solco tra la Virtus e l’Olimpia è di due vittorie.

Questi risultati e il modo con cui si sviluppano dicono che l’Eurolega è un pozzo senza fondo dal punto di vista delle energie e tutte le squadre che affrontano le due italiane che partecipano alla prima competizione continentale utilizzano la stessa strategia: partire a ritmi alti nelle speranze che le fatiche infrasettimanali si facciano sentire nell’impegno domenicale.

I marchigiani non fanno eccezione e si portano subito sul 10-19 con Sergio Scariolo che ha bisogno di sondare sul campo chi è un po’ più fresco tra i suoi.

Non tarda molto a trovarli con i padroni di casa che si portano sul 34-24. La partita è ancora lunghissima, ma la differenza di talento tra le due squadre è tutta a favore dei bolognesi, per cui dopo le schermaglie tra la fine del secondo quarto e l’inizio del terzo sono ancora i bolognesi ad andare sul +14 (68-54) che poi diventerà anche +20 (84-64), prima che sulla partita scorrano anticipatamente i titoli di coda.

Il successo arriva nonostante tre assenze pesantissime come quelle di Milos Teodosic, Isaia Cordinier e Alessandro Pajola, mentre Mam Jaiteh rimane in tribuna per scelta tecnica, ma come già visto a Milano almeno in campionato la V nera ha trovato quella compattezza che gli permette di assorbire con il gruppo alcune lacune.

Il tabellino premia soprattutto Kyle Weems e Daniel Hackett, ma sono arrivati segnati confortati anche da Iffe Lundberg, un giocatore che ha bisogno di ritrovare la fiducia.

Incassata questa importante vittoria l’agenda non da tregua, nella giornata di oggi si parte per Tel Aviv dove domani si gioca contro il Maccabi, mentre giovedì si è attesi a Istanbul nella tana dell’Efes.

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