
Santiago Castro, 20 anni: l’argentino è alle prese con un dolore al piede (Alive)
Si ferma Holm e ne avrà per due o tre settimane. Che il 25 aprile non sia stato giorno di riposo in casa rossoblù, all’indomani dello storico accesso alla finale di Coppa Italia, lo dimostra il fatto che il terzino destro, escluso dai convocati proprio alla vigilia della semifinale di ritorno per un risentimento al polpaccio sinistro, sia stato sottoposto a esami: "Guaio al soleo sinistro e tempi di recupero previsto intorno alle 2-3 settimane". Questo recita il comunicato del Bologna, circa le sue condizioni. Ma Holm ha già iniziato le terapie, la lesione non è seria e ci sono buone possibilità che possa essere in gruppo per la finale di Coppa Italia del 14 maggio.
Intanto, Calabria, risparmiato con l’Empoli, è pronto a ritrovare una maglia da titolare. Maglia che, condizione fisiche permettendo, spera e confida di conservare anche in vista del doppio confronto di campionato e Coppa Italia con il suo ex Milan: di certo ci sarà a Udine. La distorsione alla caviglia accusata nella semifinale di andata è alle spalle, è pronto per la volata finale. Volata che passa dal campionato e che passa anche dal ritrovare Santiago Castro. Non è stato inserito con l’Empoli. Ma da Casteldebole rassicurano: è stato risparmiato, anche in virtù di un match gestito senza patemi, per poterlo riavere a Udine, nel match che segna la volata Champions alla quale il Bologna si presenta da quarto in classifica, seppur dovendo affrontare, oltre ai bianconeri, pure Juventus, Milan, Fiorentina e Genoa.
Che Castro possa ritrovare una maglia da titolare in Friuli è qualcosa in più di una possibilità. Di certo ritroverà spazio: alla peggio a partita in corso, per mettere minuti nelle gambe in vista del trittico decisivo con JuventusMilan e Fiorentina, senza dimenticare la finale di Coppa Italia. Intanto, in Friuli, torneranno Ferguson e Casale: entrambi, probabilmente, partiranno dalla panchina e lavorano per essere al cento per cento in vista della sfida successiva. Ma dati i chilometraggi dei compagni di reparto, sono rientri fondamentali. Italiano intravvede la possibilità di riavere il Bologna al completo, cosa accaduto solo in occasione della manita alla Lazio e anche questo è segnale di fiducia nel momento clou della stagione, in cui da gestire c’è la pubalgia di Dallinga, ma pure le condizioni di un Lucumi al quale sono stati risparmiati i secondi 45 minuti con l’Empoli, a dimostrazione che le difficoltà accusate a Bergamo furono frutto sì di una giornataccia, ma pure di una stagione lunga e logorante che sta presentando il conto. Marcello Giordano
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