I "grandi" di Vincenzo Italiano sono alla ricerca di alchimia e nuovi equilibri per la prossima stagione, un percorso analogo a quello dei baby rossoblù della Primavera di Claudio Rivalta che in queste settimane hanno cercato di assimilare le indicazioni del nuovo tecnico in vista di un’annata che sarà impegnativa. Sì perché se da un lato ci sarà da migliorare il quindicesimo posto dello scorso campionato, la nuova stagione porterà la Primavera a misurarsi in campo internazionale nella Youth League, la Champions riservata alle selezioni giovanili che avrà un format simile a quello della competizione senior, con i ragazzi di Rivalta che dovranno giocare una prima fase campionato con sei partite, tre in casa e tre in trasferta, con i primi 22 club classificati a passare ai sedicesimi.
Per affrontare tre competizioni la squadra è stata rinforzata con l’arrivo di tre giocatori, uno per ruolo: il difensore Dimitar Papazov, il centrocampista Aaron Maghouza Velilles e l’attaccante Tomas Alvarez Castillo.
Negli ultimi giorni si è concretizzato lo sbarco del centrocampista Manuel Tirelli.
La Primavera ha svolto il ritiro a Pievepelago, con una serie di amichevoli che hanno consentito a Rivalta di tastare il polso dei suoi in vista dell’avvio del campionato, in programma il 16 agosto alle 18 in trasferta contro i pari-età dell’Inter. I risultati sono equilibrati, con due pari contro il Sassuolo Primavera (0-0) e Legnago Salus (2-2), una sconfitta per 4-0 contro il Cesena e infine la vittoria con il Granamica per 3-0 nell’ultimo test match di sabato.
Ora toccherà a Rivalta, arrivato dall’Under 17 della Juventus, plasmare la rosa e consentirle di affrontare al meglio i tre impegni, ma soprattutto un’annata che si preannuncia lunga e faticosa, con un alto numero di partite e con avversari di alto livello, specialmente nel debutto sul palcoscenico internazionale. Il lavoro fatto dalla Primavera sarà fondamentale anche in ottica futura: due anni fa Urbanski e Corazza fecero il grande salto e ora sono giocatori della prima squadra mentre nel ritiro di Valles quest’anno sono saliti in 7 (Byar, Hodzic, Happonen, De Luca, Ravaglioli, Menegazzo e Diop) e proprio Naim Byar e Demiral Hodzic potrebbero unirsi alla formazione di Italiano.
Altrettanto potrebbe succedere il prossimo anno se quanto fatto vedere in campo sarà di qualità, con chi invece rimarrà in Primavera che porterà un bagaglio d’esperienza fondamentale per far crescere i compagni.
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