Il bilancio di Angori: "Usciamo a testa alta Il mio futuro? Non lo so, parlerò con la società"

Amarezza per l’eliminazione, ma anche consapevolezza di aver dato quello che la squadra in questo momento poteva dare. Coach Matteo Angori assolve la squadra dal ko interno con la Vanoli che chiude sull’1-3 la serie a favore di Cremona.

"Dispiace finire l’annata con una sconfitta in casa, però non posso dire niente ai giocatori a livello di desiderio – conferma il coach biancoblù – ci è mancata un po’ di benzina, dopo la partita clamorosa 2 giorni fa, abbiamo tirato col 12 per cento da tre e 50 ai liberi, percentuali che non ci competono. Logico quando in attacco fai poco canestro come in gara 4, poi fai tanta fatica". Fortitudo specie nel primo tempo ci ha provato.

"Difensivamente non abbiamo fatto una brutta partita, siamo andati meglio di loro nei rimbalzi offensivi, devo dire che la voglia c’è stata, usciamo eliminati da una squadra più forte dei noi. È stato comunque un bellissimo cammino, in un’annata difficile. In queste 8 gare dei playoff siamo riusciti a dare emozioni al nostro popolo". E aggiunge: "Siamo stati bravissimi a isolarci rispetto a quello che è successo extra campo e tenere la testa concentrata alla partita. Gara 4? Non credo che ci sia stato un ‘consegnate le armi’". Angori poi parla dello stato d’animo della squadra e del suo futuro: "I ragazzi sono molto dispiaciuti, volevamo andare a gara 5. È stato un bel viaggio, abbiamo perso, ma possiamo uscire a testa alta. Il mio futuro? Adesso non saprei, sono bolognese, fortitudino, però sono anche professionista, non so quello che accadrà; parlerò con la società, pensando al bene della Fortitudo. La prossima stagione si dovrà fare ancor meglio chiunque sia l’allenatore".

f. m.

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