Il Bologna 2016 pronto allo sprint "Due partite per capire chi siamo"

L’ala Fin: "Bello e stimolante giocare assieme al figlio di Carlton Myers, mi ha donato una sua maglia firmata"

Migration

di Giacomo Gelati

Ultimi 80’ di regular season sui parquet della serie B e Bologna 2016 più che mai padrona del proprio destino nel suo sorprendente anno da matricola: quarto posto nel girone B1 (bilancio di 6 vittorie e 6 sconfitte) e due partite che potrebbero riscrivere la classifica in vista della seconda fase contro il girone B2 (Emilia e Lombardia). Del momento rossoblù ne parla Gabriele Fin, l’esperta ala classe 1990 alla sua quarta stagione alla corte del presidente Guerri.

Arrivate da quattro sconfitte consecutive. Com’è l’umore in squadra?

"Preferiamo guardare il bicchiere mezzo pieno, ovvero il fatto che il bilancio è di 6-6 e non siamo la squadra materasso che ci davano a inizio campionato. Ci siamo presi tante rivincite e restiamo concentrati sull’obiettivo salvezza, al momento pensiamo solo a quello. Ovviamente se vinci ci prendi gusto e se perdi ti scocci. Arriviamo da 4 sconfitte diverse, ma l’unica che dobbiamo davvero recriminare è quella contro la Sangiorgese, nella quale abbiamo avuto un approccio sbagliato. Ad ogni modo l’umore è alto e io, assieme ai senatori del gruppo, stiamo tenendo le redini di un gruppo molto bello".

E anche molto giovane, visto i 23 anni di media.

"Esattamente, siamo molto affiatati. Certo, ogni tanto in campo commettiamo qualche peccato di gioventù, ma la squadra è il giusto mix di esperienza e giocatori emergenti pieni di ambizione, contornati da una società che ci mette sempre nelle migliori condizioni possibili. Purtroppo veniamo da un periodo un po’ sfortunato a causa degli infortuni".

State recuperando?

"Soviero è ancora out, mentre Felici è rientrato ma deve ancora ritrovare il cento percento della condizione: ad Agrigento abbiamo ruotato in pochi e la fatica si è fatta sentire. Poi si è acciaccato anche Myers e lo staff lo sta valutando in vista del match di stasera".

Alle 20 arriva il fanalino di coda Palermo, che all’andata avete superato agilmente. Cosa si aspetta?

"In questo momento vogliamo fermare la striscia negativa per presentarci all’ultima partita contro Crema col giusto umore: vincere su un campo così difficile ci darebbe una bella spinta".

Come procedono gli studi universitari?

"Sto facendo la specialistica in management dello sport e sono nel pieno degli esami. Un domani mi piacerebbe lavorare per quello che ho studiato e il Bologna 2016 potrebbe essere la giusta piazza".

Da ex capitano della Fortitudo come ha vissuto l’arrivo del figlio di Myers?

"Abbiamo stretto un bel rapporto di amicizia. È molto fortitudino e abbiamo condiviso molte cose: lui mi ha chiesto degli anni in cui ho giocato, io gli ho chiesto di suo padre e mi ha portato una sua maglia firmata".

Le altre gare: Bernareggio-Crema, Sangiorgese-Virtus Ragusa, Torrenova-Agrigento.

La classifica: Agrigento 20; Bernareggio 18; Crema 14; Bologna 2016 12; Ragusa 10; Sangiorgese e Torrenova 8; Palermo 3.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro