Si aspetta Mats Hummels. Attesa finita, invece, per Jhon Lucumi, rientrato a Bologna dopo le ferie post Copa America.
Il colombiano è sbarcato ieri sera e nelle prossime ore sarà sottoposto a visite e test approfondite, per capire lo stato di salute della gamba destra rimasta infortunata nel match inaugurale della Copa America.
La vicenda di Lucumi si lega doppio filo a quella di Hummels e dirà alla dirigenza rossoblù quanto potrà aspettare la risposta del tedesco o quanto velocemente dovrà rompere gli indugi sull’acquisto di un nuovo centrale, dopo l’addio di Calafiori.
Il difensore difficilmente sarà pronto per l’inizio del campionato, ma si attendono tempistiche certe sul recupero di un giocatore che nei piani poteva essere titolare insieme con Beukema e avrebbe dato modo di aspettare l’acquisto del secondo centrale dopo Erlic, che ha già lavorato con Italiano e ha sì esperienza del campionato italiano, ma rappresenta un’incognita a livello europeo, reduce per di più dalla retrocessione con i neroverdi.
Se Lucumi dovesse essere atteso da un percorso di recupero di un mese, il Bologna dovrà accelerare e farlo ora, senza poter attendere occasioni di fine mercato, significherebbe investire buona parte del budget rimanente sul difensore.
Se così sarà, rimarrà in stand by fino alle ultime curve di mercato l’operazione relativa al rinforzo a centrocampo. Rinforzo che al momento, salvo uscite di stranieri (El Azzouzi piace al Feyenoord), sarà italiano: i 17 posti riservati agli stranieri per la lista Uefa sono già occupati da Skorupski, Beukema, Lucumi, Miranda, Lykogiannis, Posch, Moro, El Azzouzi, Aebischer, Freuler, Holm, Ferguson, Karlsson, Ndoye, Dallinga, Castro, Odgaard.
Ammesso e non concesso che il Bologna non decida di far posto al nuovo difensore straniero con una partenza. Ma la dirigenza potrebbe anche decidere di escludere un giocatore dalla lista Champions. Queste sono riflessioni che saranno approfondite ora che il ritiro è finito, posto pure che il Bologna non ha invece problemi per la lista relativa al campionato, dove giocatori come Castro sono considerati Under e quindi ininfluenti ai fini della disponibilità.
Per ora sono in stand by i discorsi con il Sassuolo per Thorstvedt e Boloca e pure per i trequartisti Suslov (22) e Prass (23), di proprietà di Verona e Sturm Graz. Solo capite le reali condizioni di Lucumi e l’arrivo del secondo centrale, il Bologna rifletterà su occasioni in mediana.
Marcello Giordano
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