Il Memorial Mioli torna domani per chiudere in bellezza

Nel nome di Ermanno Mioli, che del ciclismo è stato un esemplare cantore e molto altro, si corre nel weekend un appuntamento giovanile, diventato col tempo un vero e proprio evento. Purtroppo è l’ultima volta: le difficoltà che rendono sempre più difficile l’attività nelle categorie minori non risparmiano neppure la Polisportiva Villafontana, che ha il merito di aver portato avanti per tre decenni queste corse. "Anche negli eroi le forze prima o poi scemano, non sempre in un mondo in veloce mutamento il subentro di linfa vitale è disponibile. Come amava dire mio padre citando Eraclito ‘tutto passa’, e già che si erano fatte trenta edizioni, si è voluto far 31", scrive Graziano Mioli, uno dei figli di Ermanno, introducendo l’edizione finale del Memorial dedicato a chi ha saputo vivere il ciclismo e il suo mestiere con una passione contagiosa.

Tre le categorie in gara: Giovanissimi, esordienti e allievi. Si comincia domani, con i più piccoli, col trofeo Frullini, dalle 16,30, su un circuito di un chilometro che verrà ripetuto più volte in base all’età degli atleti. Domenica al mattino dalle 9,30 gli allievi, nel Gran Premio Sidermed, e dalle 13,30 gli Esordienti di primo e secondo anno, nel Gp Spiga, tutti su un anello di 6,5 chilometri da affrontare più volte. Formula collaudata: i primi cinque di ogni gara porteranno punti alla loro società, quella che alla fine ne avrà di più entrerà in un albo d’oro dove Calcara e Calderara con sei successi fanno la parte del leone e dove c’è anche la Polisportiva Villafontana, sodalizio che vide la luce proprio per merito di Mioli. Sempre domenica, alle 12, è prevista la visita al cimitero, con la deposizione di fiori sulla tomba di Ermanno, del quale a fine giugno ricorrerà il 32esimo anniversario della tragica scomparsa in un incidente, mentre seguiva il Giro di Puglia.

"Purtroppo sarà l’ultimo Memorial Mioli: la gestione burocratica di una gara giovanile e la difficoltà nel reperire volontari per garantire una corsa in sicurezza ci spinge a chiudere. Ringrazio enti pubblici, aziende e privati cittadini che hanno reso possibile questa manifestazione, oltre alla famiglia che ci ha incoraggiato a proseguire nel ricordo di Ermanno", le parole di Giampaolo Scalorbi, presidente di quella Villafontana che Mioli, con tutti gli impegni che lo assorbivano, non ha mai trascurato.

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