Il mercato dei grandi può attendere, i giovani no: rinnovato Raimondo

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di Marcello Giordano

Qualcosa si muove: ma solo a livello di settore giovanile, perché al piano superiore è tutto commissariato in attesa dell’arrivo di Saputo e delle scelte del patron sulla dirigenza. Un contratto però è stato rinnovato e un’altra fumata bianca è in arrivo: ha infatti prolungato il contratto in scadenza al 30 giugno 2023 Antonio Raimondo, punta della Primavera (12 reti in questa stagione per il classe 2004) e della nazionale italiana Under 18, attorno al quale c’erano i fari accesi di diverse big italiane e pure di club europei. Era necessario blindare uno dei principali talenti, tra l’altro a un anno dalla scadenza: accordo trovato col ragazzo e l’agente Galli e nuovo contratto fino al 30 giugno 2027. Strada tracciata anche per Riccardo Stivanello, difensore, capitano della Primavera, pure lui nazionale Under 18 e in scadenza nel 2023. Entrambi saranno aggregati al ritiro della prima squadra che scatterà nelle prime due settimane di luglio a Pinzolo.

L’accordo con Raimondo è stato celebrato con foto di rito del ragazzo tra Marco Di Vaio, colui che ha guidato in prima persona il mercato del settore giovanile questa stagione, e il diesse Riccardo Bigon. Ma questo non significa che le dinamiche interne siano cambiate: il Bologna farà le operazioni necessarie a livello di settore giovanile per blindare i talenti, operazioni che significano patrimonializzare cartellini, ricchezza tecnica e prospettive. Nel rinnovo dei due ragazzi ha giocato un ruolo anche Daniele Corazza, responsabile del settore giovanile, in scadenza di contratto come Di Vaio e in attesa di conoscere il proprio futuro: non è apparso in foto perché ieri e oggi Corazza è in visita al settore giovanile del Valencia, per un viaggio di lavoro. In questa chiave è da leggere anche la recente visita di Di Vaio a Montreal, dove si è confrontato con un Corbo in crisi (il ragazzo, costato 2,5 milioni alle casse rossoblù non trova spazio neppure in Mls), con allenatore e preparatori sbarcati in Canada per uniformare i metodi di lavoro della franchigia canadese con il calcio professionistico italiano e soprattutto per confrontarsi su potenziali operazioni su calciatori extracomunitari di interesse europeo, visto che nel campionato nordamericano non c’è limite ad extracomunitari.

Niente si muoverà però a livello di prima squadra fino all’arrivo di Saputo, chiamato a sciogliere il nodo diesse. Il rinnovo di Medel, preannunciato dal cileno, infatti ancora non c’è stato, anche se appare una formalità. Probabili le partenze di Svanberg e Hickey, ma nulla è ancora concreto: mercato e scelte definitive scatteranno dopo i confronti post Genoa.

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