Il Mezzolara sorride con D’Este Ma la beffa arriva in pieno recupero

Il centravanti budriese pareggia dal dischetto. La sconfitta matura quando i minuti concessi erano già scaduti

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di Nicola Baldini

Impresa sfiorata per il Mezzolara di Michele Nesi che, sul campo della corazzata nonché capolista del campionato Giana Erminio, va sotto alla mezz’ora della ripresa, la pareggia con D’Este, ma viene punito in pieno recupero da una zampata di Perico. Squadra giovane e partita per salvarsi, la formazione biancazzurra ha sin qui affrontato solamente schiacciasassi (Carpi, Pistoiese e, appunto, Giana Erminio) portando a casa un punto (tra le mura amiche contro gli orange toscani).

Archiviato questo mini-trittico terribile, si può dire che il vero campionato di capitan Fabio Roselli e compagni inizierà mercoledì, quando al ‘Pietro Zucchini’, nel primo turno infrasettimanale della stagione, affronteranno la diretta rivale per la salvezza Bagnolese.

Il team budriese parte forte e, già al 1’, Fiorentini calcia dall’altezza del dischetto, ma il suo tiro viene provvidenzialmente rimpallato da un difensore. Tre minuti più tardi, sul fronte opposto, è Perna a liberarsi bene della marcatura del diretto avversario senza tuttavia riuscire ad inquadrare lo specchio.

Al 14’, sugli sviluppi di una punizione battuta da Jassey, gli ospiti recriminano per un possibile tocco di mano di Corno, ma l’arbitro decide di far proseguire tra le veementi proteste biancazzurre.

Poco dopo la mezz’ora è capitan Roselli a battere a rete in spaccata, ma a vedersi negare la gioia del gol da un intervento di Fall.

Nella ripresa, la partita si stappa. Già al 14’ i padroni di casa vanno vicini al vantaggio con una conclusione a botta sicura di Perna salvata da De Meio. Al 32’ la Giana Erminio riesce a portarsi avanti: approfittando di un mancato rinvio della retroguardia avversaria, Fall recupera palla e, dopo essersi girato in un fazzoletto, fulmina Malagoli con un gran rasoterra.

Il Mezzolara non ci sta e, al 44’, il neo-entrato D’Este guadagna un calcio di rigore per un evidente tocco di mano di un difensore su un suo precedente colpo di testa: sul dischetto si presenta lo stesso centravanti ex Bentivoglio che, con freddezza, gonfia la rete. In pieno recupero, con i quattro minuti concessi dall’arbitro già scaduti, arriva l’immeritata beffa con Perico che, su un cross dalla destra, batte verso la porta fissando il punteggio sul definitivo 2-1.

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