Il Playground cala l’asso: è un giocatore Nba

Gli effetti speciali, al Playground Walter Bussolari, sono di casa. Così, dopo l’arrivo di una squadra di americani della Drew League, che ha fatto la conoscenza del campetto intitolato a Gianni Cristofori, in questa stagione potrebbe esserci l’arrivo di un giocatore Nba. Quale? Sull’identità gli organizzatori mantengono il massimo riserbo, ma si tratterebbe di un giocatore di prima fascia. Non male conaiderando che, ai Giardini Margherita, hanno giocato anche Mike Brown (all’epoca agli Utah Jazz) e Micheal Ray Sugar Richardson.

Intanto ci sono le date ufficiali di un’edizione nella quale bisognerà fare i conti con ’Ciaccio Casa’ (nella foto Schicchi), la formazione che un anno fa riuscì a sorprendere tutti. Il Playground dei Giardini Margherita, che nel 2022 ha fatto registrare numeri da favola (non incassi, perché l’ingresso è gratuito) scatterà il 19 giugno con l’edizione femminile. Quella maschile partirà un giorno dopo. Le donne giocheranno ininterrottamente – una decina le squadre iscritte e anche questo è un nuovo primato – fino al 30 giugno. Le formazioni maschili (una delle più storiche e blasonate sarà quella del Mulino Bruciato di Luciano Andalò) invece si daranno battaglia fino al 20 luglio.

Altre particolarità? Confermati i patrocini di Fip, Comune di Bologna e quartiere Santo Stefano, con l’appoggio dei tre enti di promozione sportiva, Uisp, Csi e Asi. In caso di pioggia il campetto da appoggio non sarà il PalaDozza (dove proseguiranno alcuni lavori), ma la palestra Valeria Moratello. L’altra conferma, per la creatura che Simone Motola porta avanti dagli anni Ottanta, è relativo allo sponsor. Il ruolo di Lavoropiù, per una manifestazione come il Playground dei Giardini Margherita, vale quantomeno doppio: se non ci fosse stato, forse il torneo di basket all’aperto più famoso d’Italia non sarebbe sopravvissuto alla pandemia di Covid. Attese novità, infine, anche dal docu-film del regista Davide Spina che racconta quarant’anni di Playground.

a. gal.