REDAZIONE BOLOGNA

Il primo sigillo dello scozzese con i salentini il 23 ottobre 2022. Ferguson si scalda. Il Lecce nel mirino

Il Lecce vince contro l'Udinese grazie a Patrick Dorgu, talento scoperto da Corvino. Il Bologna si prepara allo scontro con il passato.

Bologna, Italy, September 2019 - Aerial view of Renato Dall'Ara Stadium

Bologna, Italy, September 2019 - Aerial view of Renato Dall'Ara Stadium

Il Lecce soffre, Gotti rischia. Ma si rialza battendo l’Udinese. La firma? L’ennesima e ultima scoperta di Pantaleo Corvino: Patrick Dorgu, nazionale danese di 20 anni, 2 reti nell’intera scorsa stagione, già due gol in quella appena iniziata. "È figlio della nostra programmazione, il frutto economico lo vedremo in futuro. Ora ce lo godiamo noi ma ogni partita dimostra di essere un predestinato".

A dipingerlo così, iniziando a dipingergli addosso l’etichetta dell’ennesima plusvalenza della carriera è Pantaleo Corvino: ovvero il diesse del Lecce e il direttore sportivo del primo Bologna di Saputo in serie A, che scommette sul suo talento in vista dello scontro con il passato in programma domani al Dall’Ara. Il Bologna è nato con lui e decollato anni dopo con Sartori. Nel frattempo Corvino ha riportato in serie A il Lecce e lotta per tenerlo tra le big italiane, con il minimo delle spese e monte ingaggi, cercando talenti: la sua specialità. A Firenze la specialità finiva spesso in ‘ic’: ovvero giocatori slavi: "Vucinic, Jovetic, Seferovic, Milenkovic, Vlahovic, ne ho portati tanti in Italia. Pensate, a Firenze una volta stavo parlando di un possibile scambio per portare Ivanovic alla Fiorentina e dovetti rinunciare perché mi vennero mosse accuse proprio su questo".

E allora al Bologna è consigliato guardarsi da Krstovic, punta dei salentini, 3 gol in stagione (2 in campionato e 1 in Coppa Italia), e attaccante che tirato di più in questa serie A. Ma il Lecce dovrà guardarsi da Orsolini e Odgaard, reduci da due reti a testa nelle ultime due uscite, e da un Bologna che ha risolto il problema del gol.

E occhio a Ferguson, che fece litigare Corvino e Sartori due anni, quando l’attuale diesse rossoblù lo strappò a Corvino con un inserimento last minuti e un rialzo a 2,2 milioni più bonus, rispetto agli 1,5 proposti dal Lecce all’Aberdeen. Mai rilancio fu più benedetto. Ferguson è rientrato ieri in gruppo. Convocato a Cagliari, ha dovuto dare forfait per un virus intestinale, che pare già sconfitto. Lo scozzese punta al rientro con il Lecce: difficilmente dal primo minuto: attenzione, però, perché al Lecce Ferguson ha segnato il primo gol in rossoblù e in serie A, il 23 ottobre 2022, poco più di due anni, nella vittoria che sbloccò il primo Bologna di Thiago Motta.

Ora c’è Italiano e c’è un Bologna che cerca continuità per tornare nei quartieri alti e presentarsi nel miglior modo alla gara con il Monaco in Champions, che potrebbe essere gara della svolta in Europa. In dubbio resta Lykogiannis, che potrebbe tornare a lavorare con i compagni solo in giornata.

Marcello Giordano

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