GIOVANNI POGGI
Sport

Ivanovic sfoggia la linea ’duskista’ nata sul web. Dusko ora fa pure tendenza. In Comune col cappello-brand

Prima i più l’hanno guardato con diffidenza quando, con quel fare un po’ burbero, è arrivato nel mondo Virtus al...

Prima i più l’hanno guardato con diffidenza quando, con quel fare un po’ burbero, è arrivato nel mondo Virtus al...

Prima i più l’hanno guardato con diffidenza quando, con quel fare un po’ burbero, è arrivato nel mondo Virtus al...

Prima i più l’hanno guardato con diffidenza quando, con quel fare un po’ burbero, è arrivato nel mondo Virtus al posto dell’esonerato Banchi. Piano piano hanno imparato ad apprezzare il suo silenzio colmo di lavoro e serietà. E infine l’hanno amato per questo scudetto riportato sotto le Torri contro Milano (in semifinale), contro Brescia e contro ogni pronostico se si pensa a quando il coach montenegrino, a Coppa Italia appena fallita, pronunciò quel "c’è uno scudetto da vincere".

Non è tutto qui: Dusko Ivanovic ora fa addirittura tendenza. Soprattutto dopo che ieri si è presentato in Comune, per la celebrazione del diciassettesimo tricolore della V nera, con un look decisamente ’anti-convenzionale’. T-shirt nera, collanina d’oro, ma soprattutto un cappellino bianco con disegnata la sagoma della sua testa, con tanto di codino ovviamente in evidenza.

Un ’brand’ ormai, il codino di Dusko, a cui è stata dedicata anche una linea di abbigliamento, da cui arriva, appunto, il sopraccitato cappellino. La pagina si chiama duskista.com e in vendita ci sono anche le maglie e le felpe con i mantra del coach. Uno su tutti? "La stanchezza non esiste".

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