Jaiteh e Sampson: la Virtus vince con le torri

Quasi una partita a scacchi con gli irriducibili lituani: i bianconeri accedono ai quarti. Martedì al PalaDozza arrivano i tedeschi di Ulm

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VIRTUS

75

LIETKABELIS

67

SEGAFREDO : Hackett 6, Teodosic 5, Weems 13, Shengelia 7, Jaiteh 20, Pajola, Sampson 11, Belinelli 8, Hervey 5, Mannion, Tessitori, Alibegovic ne. All. Scariolo.

LIETKABELIS: Zemaitis 5, Lipkevicius 8, Kalaitzakis 8, Orelik 12, Gagic 7, Radicevic 12, Dovydas Giedraitis 5, Maldunas 10, Berzins, Vaiciunas ne, Karolis Giedraitis, Vasiliauskas ne. All. Canak.

Arbitri: Lottermoser. Trawicki, Boubert.

Note: parziali 18-14; 39-34; 56-52. Tiri da due: Virtus 2540; Lietkabelis 1437. Tiri da tre: 419; 1124. Tiri liberi: 1321; 69. Rimbalzi: 32; 36.

di Alessandro Gallo

La pazienza della Virtus, che sembra giocare a scacchi con i lituani. E forse non è un caso che la Virtus porti a casa il successo – martedì troverà al PalaDozza i tedeschi dell’Ulm – muovendo le sue torri.

Nella serata in cui il tiro da tre è ondivago e i liberi più o meno seguono la stessa musica, Sergio Scariolo da consumato scacchista la vince con le torri, alternando Mam Jaiteh con JaKarr Sampson ottenendo il massimo risultato possibile. Senza Cordinier, fermo dalla settimana scorsa per un problema alla spalla, la Virtus ha problemi di energia.

E infatti l’inizio è in salita per la Virtus che subisce le triple lituane: 2-8. Ma è un momento, perché Hackett stringe le viti della difesa e, con un parziale di 14-0, la Virtus doppia addirittura i rivali, 16-8. Se non ci fossero tanti errori dalla lunetta e l’incredibile tripla a fil di sirena di Lipkevicius, il divario sarebbe rassicurante. Scariolo si arrabbierà e non poco all’intervallo, anche perché il tiro sembra fuori tempo massimo. Così si procede a strappi, con Sampson che si rivela la torre bianconera più efficace. Bologna scappa sul 30-20, ma sull’ennesimo canestro di Gagic, si scopre che è tutto da rifare, 31-30. Poi ci pensa il Mago Teodosic a ristabilire le distanze.

La musica non cambia nella ripresa: la Virtus prova ancora a scappare toccando anche il +14 sul 48-34, ma non c’è niente da fare. Senza le triple la Virtus non trova il colpo del ko e, con le triple, il Lietkabelis rientra. Sul 52-50 è ancora equilibrio con gli ospiti che arrivano anche a -1 56-55.

Ma, pur senza il colpo del ko in canna, la Virtus non perde mai lucidità e continua a servire palloni sotto canestro, che Jaiteh e Sampson trasformano in punti sonanti. E quando, a 3’30’’ dalla fine, finalmente, c’è la tripla di Weems – 68-59 – la forbice si allarga. Virtus ai quarti di finale di EuroCup. Ma prima dei tedeschi, domani, sempre alla Segafredo Arena, ci sarà Tortona, bestia nera di questa stagione.

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