La Fortitudo deve fare un passo avanti Domani di nuovo in campo nella Supercoppa

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Una lezione per il futuro. Il ko di mercoledì sera a Rieti fa forse fare un passo indietro, nel risultato, ma anche nella prestazione alla Fortitudo. Nella sfida di sabato scorso contro Chiusi era piaciuta la reazione e la determinazione che la squadra aveva messo in campo nella seconda parte della sfida, contro Rieti, coach Dalmonte si attendeva dai suoi un ulteriore passo avanti che per il momento non si è visto. La reazione di Fantinelli e compagni, anche con i laziali c’è stata, basti pensare come la Effe sia risalita da -22, sul 55-33 fino ad impattare sul 72-72, prima di cedere nel finale.

La sconfitta con Rieti che complica l’eventuale passaggio del turno della Fortitudo, servirà come ricordato dallo stesso Dalmonte nel dopo partita, da lezione in vista delle prossime sfide in programma a cominciare da quella di domani, palla a due al PalaCarrara alle 20.30, contro la Giorgio Tesi Group.

Quel che è certo che alla Fortitudo serve più continuità, con la squadra che non deve prendere un cazzotto, andare a -20 prima di reagire.

Nella prima parte di sfida sia con Chiusi che con Rieti in campo è scesa una squadra apparsa imballata dalla preparazione, e non potrebbe essere diversamente visto che siamo ancora nel precampionato, però anche una squadra che forse si è accontenta troppo spesso dei primi tiri disponibili senza invece cercare di fare girare più la palla e trovare magari una conclusione più comoda. Il resto l’ha fatto la maggiore aggressività degli avversari che hanno provato subito a "mordere" la Fortitudo e a metterla in difficoltà.

Thornton (foto Schicchi) si sta confermando il fromboliere che ci si attendeva, sotto Cucci e Barbante danno già un valido contributo, ma è evidente che la condizione di alcuni elementi cardine è ancora da migliorare. Coach Dalmonte sa benissimo che c’è ancora tanto lavoro da fare, ma mancano ancora due settimane alla prima di campionato a Cento e la Effe ha tutta l’intenzione di farsi trovare pronta per l’inizio del campionato di A2.

Filippo Mazzoni

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