La Fortitudo si prepara all’esodo Quattrocento tifosi vanno a Forlì

Si avvicina la sfida tra Forlì e Fortitudo e cresce l’attesa per un confronto da sempre molto sentito, per una rivalità in campo a cui si unisce a quelle sugli spalti. In casa Forlì si profila il record stagionale di spettatori avvicinandosi a quota 3.500. Da Bologna i tifosi della Fortitudo non sono come al solito da meno, con i 400 biglietti del settore ospiti andati già esauriti. Oltre a quelli assegnati alla Fossa dei Leoni, ieri sono andati venduti i pochi rimanenti ancora a disposizione allo Store. Per una sfida così importante per la classifica che chiude il girone di andata, non poteva di certo mancare la solita ottima risposta da parte del pubblico biancoblù che continua a far sentire il proprio apporto e il sostegno a Fantinelli e compagni. Sul fronte campo intanto sia l’ex Antimo Martino a Forlì, quanto Luca Dalmonte in casa Fortitudo stanno preparando con grande scrupolosità e attenzione una sfida dai mille risvolti. Corsi e ricorsi storici a parte, una infinità e tutti di rilievo, la sfida di domenica vale tanto anche per l’attualità. Forlì appena una settimana fa si è ripresa la testa del campionato vincendo a Udine e sfruttando la vittoria della Effe su Pistoia; la Fortitudo dopo il successo con i toscani vuole abbattere anche la seconda capolista del campionato e continuare a risalire. La formazione di Dalmonte sta cercando di recuperare al meglio Davis, che con tutto l’impegno che ci ha messo, è apparso comunque ancora un pesce fuor d’acqua domenica scorsa con Pistoia. Al tempo stesso i biancoblù devono fare i conti con le non perfette condizioni fisiche di alcuni suoi elementi per cui Dalmonte deve allenare la squadra gestendo queste situazioni fisiche. A Forlì servirà una prestazione di assoluto livello partendo dalla difesa, per poi riuscire a far valere le proprie qualità, anche singole, a livello offensivo. Oltretutto c’è un bilancio esterno 1 vittoria e 5 sconfitte, decisamente da migliorare per una Effe che in casa sta procedendo come un rullo compressore (6-0 come la solo Pistoia), ma che lontano dal fortino del PalaDozza, fatica e non poco.

Filippo Mazzoni