Ufficializzato l’acquisto dello schiacciatore argentino Vinti, chiuse le trattative per Lusetti, Govoni (palleggiatori), Lugli (opposto), Grottoli, Orazi, Ballan (centrali), Brunetti (libero), la Geetit Bologna è a caccia degli ultimi colpi per completare il roster.
Serve la seconda banda titolare, ma pure una terza banda che tenga il campo, dato che Vinti ha chiesto il passaporto italiano e potrebbe rimanere ai box nelle prime tre giornate.
E qui nascono i problemi di strategia. Bologna ha presentato un’offerta allo schiacciatore italo-brasiliano Matteo Ingrosso, 34 anni, un passato in A2 e da beacher, che garantisce esperienza, atletismo ed equilibrio anche in fase di ricezione e difesa, oltre che in attacco. Il problema è che il giocatore ha preso tempo in attesa di capire se possano arrivargli offerte dall’estero.
Bologna non attenderà oltre il weekend la sua decisione e in queste ore coach Marzola e il diesse Pedretti si riuniranno per stabilire il da farsi. Intanto la Geetit ha rotto gli indugi per riportare lo schiacciatore scuola Zinella Alberto Oliva a Bologna, dopo l’ottima stagione in B all’Anderlini, dove si è laureato campione regionale in Under 19, venendo eletto miglior schiacciatore.
Aspettando la risposta di Ingrosso, Bologna valuta se buttarsi sul mercato straniero o se tenere lo slot per dicembre, qualora il procedimento avviato da Vinti dovesse far segnare qualche intoppo.
Marcello Giordano
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro