di Giacomo Gelati
Terzo sigillo consecutivo per la squadra di coach Angori, quello più pesante per chiudere la serie davanti al proprio pubblico (il sesto uomo in campo plaudito dal tecnico) e quello che vale un prestigioso seggio in semifinale.
"Volevo ringraziare il club per l’opportunità che mi ha dato – esulta il coach – e per avermi fatto vivere testa serata spettacolare, con la mia squadra e col mio staff".
Esce di scena una delle protagoniste della regular season ed entrano i biancoblù, che dal cambio di guida e dall’arrivo di Banks ha cambiato identità.
"Siamo molto contenti, sapevamo che i ragazzi erano pronti a una gara di questo tipo: sporca e cattiva. Da quando ho preso questo incarico la chiave di questa squadra è l’approccio difensivo. Se giochiamo con questa aggressività e voglia di aiutarci possiamo continuare questo bellissimo percorso".
Protagonisti nel finale Barbante e Panni, in un quintetto anomalo rispetto ai soliti.
"Non è stata una bocciatura di Candussi, ma una lettura mia e dello staff: abbiamo cambiato tipo di difesa contro Marks e ci serviva un giocatore più aggressivo in certe situazioni. Panni è stato rimesso in piedi a tempo di record, voglio ringraziare lo staff medico e lui".
Uno sguardo alla sfida di domenica. "Ora la filosofia è goderci il momento, abbiamo grande entusiasmo e spero ce lo porteremo dietro per entrare nel modo giusto nella serie".
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