La sfida contro il Szekszard

Per la V nera di Ticchi gli esami non finiscono mai. Alle 18 Cinili e compagne di scena in Ungheria

Seconda trasferta consecutiva di Eurolega, quarta complessiva, tra campionato e coppa per la Virtus. La formazione di Giampiero Ticchi, ancora una volta "valigia in mano", è reduce dal successo con l’Olympiacos al Pireo e a quella di A1 di Campobasso. Questo pomeriggio alle 18 Sabrina Cinili e compagne saranno di scena a Szekszard in casa della formazione ungherese. Impegno severo sia per la qualità delle avversarie, che per la lunghezza della trasferta, che ovviamente anche per il perdurare delle assenze di Ivana Dojkic e Iliana Rupert.

Coach Ticchi dovrà ancora una volta fare i conti con rotazioni cortissime, dovendo rinunciare ovviamente alle prestazioni delle due straniere. Contro Szekszard servirà una prestazione di livello da parte di tutte le giocatrici, altrimenti riuscire a passare indenni dalla trasferta in casa delle ungherese saranno molto difficile. Ticchi dovrà far leva sul particolare momento positivo soprattutto di Paker e Zandalasini, cercando di avere una prestazione di livello anche da Laksa, altro elemento fondamentale dello scacchiere bianconero, ma non solo. Le prove di Pasa, Del Pero e Orsili in regia, la prestazione a tuttotondo di Cinili e Barberis, la prestazione di sostanza e qualità sottocanestro di André saranno fattori importanti per riuscire a conquistare una vittoria che sarebbe importante per riagganciare il treno playoff distante attualmente 1 punto dalla formazione bolognese.

Le altre gare: Praha – Olympiacos, Bourges – Polkowice, Valencia – Fenerbahce.

La classifica: Polkowice 9, Praha, Valencia, Bourges e Fenerbahce 8, Virtus Bologna e Szekszard 7, Olympiacos 5.

Filippo Mazzoni

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