La V nera non fa sconti a Ragusa Parker e Laksa regalano emozioni

VIRTUS BOLOGNA

99

RAGUSA

62

SEGAFREDO BOLOGNA: Dojkic 19, Laksa 15, Zandalasini 12, Cinili 3, Parker 21,; Andrè 11, Pasa 10, Orsili 6, Del Pero 2, Barberis ne. All. Ticchi.

PASSALACQUA RAGUSA: Romeo 6, Dotto 2, Hampton 11, Vitola 11, Anigwe 11, Consolini 7, Ostarello 4, Attura 10, Mallo ne, Di Fine ne, Olodo ne, Sammartino ne. All. Diamanti.

Arbitri: Martellosio, Frosolini, Lupelli.

Note: parziali 26-18, 48-35, 75-46.

ALGHERO (Sassari)

È già Virtus-Schio. Liberandosi nelle rispettive avversarie, questo pomeriggio alle 18, bianconere e orange si sfideranno ad Alghero nella finale di Supercoppa di serie A1 femminile.

Nella prima semifinale Schio fatica, ma alla fine supera l’arrembante Lucca 81-72, la Virtus invece, sotto gli occhi di patron Zanetti, strapazza Ragusa guidata da una super Parker, ben supportata Dojkic e Laksa, Pasa e Andrè, ma in generale da tutta la squadra.

Senza la francese Rupert e con Barberis a referto solo per onor di firma, Ticchi ruota le sue 9 esterne e cerca di far correre, spesso e volentieri, la Virtus. La sfida vede le bianconere portarsi presto avanti e toccare il +14 sul 32-18 a inizio secondo quarto. All’intervallo capitan Cinili e compagne sono avanti 48-35.

Nella ripresa non c’è partita, la Virtus è perfetta in difesa e micidiale in attacco e tocca anche il +40 e conclude la sfida con una vittoria mai in discussione che vale la terza finale consecutiva della propria storia dopo quelle di Coppa Italia e dei playoff scudetto.

Filippo Mazzoni

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