La V nera tra ambizioni europee e ’obblighi’ italiani Baraldi: "E’ il momento di togliere il trono a Schio"

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Ieri la presentazione ufficiale della squadra, oggi di nuovo in campo per la sfida di campionato con Faenza, con un occhio per altro già proiettato alla quarta giornata di Eurolega di martedì in casa con il Fenerbahce. Sono giorni intensi e a suo modo storici quelli che sta attraversando la Virtus Segafredo femminile. Dopo il trionfo di mercoledì a Polkowice, la formazione di Giampiero Ticchi, tornata giovedì sera in tarda serata a Bologna, ieri è stata accolta nello stabilimento Faac, dall’amministratore delegato Andrea Moschetti e dallo staff dell’azienda bolognese. Nel solco della tradizione, questo è il quarto anno che la presentazione si svolge infatti nella sede Faac di Zola Predosa.

"E’ un matrimonio di lunga durata tra noi e la Virtus – conferma Moschetti – sono felice di ospitare la Virtus reduce da un grande successo europeo. La data del 9 novembre rimarrà nella storia del club. Ora siamo sull’onda degli entusiasmi ed è giusto che la società abbiamo obiettivi ambiziosi. Sono sicuro che squadra e coach li conquisteranno, ci ’accontenteremo’ dello scudetto". Virtus-Faac un binomio vincente come conferma anche il Ceo bianconero Luca Baraldi. "Un orgoglio portare sulle maglie il marchio di un’azienda come Faac che fa conoscere Bologna nel mondo. Qui 4 anni fa dissi che in 5 avremmo battuto Schio, beh in effetti non voglio mettere pressione alla squadra, dopo questa stagione nel caso ne abbiamo ancora una per farlo. Il progetto femminile è e resta prioritario per la Virtus". Il dg Paolo Ronci ha invece sottolineato come le bianconere sia già molto quotate in Europa, quinte nel ranking di Eurolega e quindi tra i top team continentali, ma anche come la squadra deve vivere in maniera positiva la pressione, per spingerla a superare gli ostacoli, concetto che anche coach Giampiero Ticchi fa suo. "Vogliamo regalare qualcosa di importante a questa città – conferma il condottiero bianconero – Il 5 (riferito agli anni citati da Baraldi, ndr) non mi piace preferisco il 4. Vedo grande partecipazione intorno alla squadra, ma adesso pensiamo alla sfida di stasera con Faenza (palla a due al PalaBubani alle 20.30) che sarà tutt’altro che scontata".

Filippo Mazzoni

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