La Virtus avrà la sua torre: Udoh ha detto sì

Sistemati gli ultimi dettagli, il centro statunitense ha accettato la proposta del club. Hunter sospeso tre mesi dall’antidoping

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di Massimo Selleri

Accordo raggiunto tra la Virtus e Ekpe Udoh (nella foto) e ora si attende solo l’ufficialità dell’ingaggio del centro statunitense con cittadinanza nigeriana, comunicato che potrebbe già arrivare nella giornata di oggi. Sono stati appianati anche quei dettagli che avevano rallentato l’iter della trattativa e così ora all’appello, per chiudere la squadra, manca solo un esterno straniero da abbinare a Milos Teodosic nel quintetto partente.

Classe 1987, alto 208 centimenti per un peso forma di 110 chili, il nuovo pivot bianconero ha disputato quasi 400 partite in Nba, mentre in Europa ha vinto una Eurolega risultando anche il miglior giocatore nella final four che si è disputata nel 2017. Con lui dentro l’area la V nera mette un bel sigillo davanti al proprio canestro, mentre in attacco ha la possibilità di essere un punto di riferimento per i tanti giochi che si possono eseguire quando in squadra hai Milos Teodosic. Basta aggiungere a questa coppia il nome di Marco Belinelli, ed ecco completata la lista dei giocatori a cui è affidata la leadership del gruppo.

La V nera tira unb sospiro di sollievo anche per quanto riguarda la questione Vince Hunter. Avendo il lungo bianconero rinunciato alle controanalisi, ha accelerato tutto l’iter giudiziario e ieri è arrivata la sentenza della procura antidoping. Il giocatore è stato sospeso dall’attività agonistica per tre mesi, con decorrenza dal giorno in cui è stato svolto il testo che lo ha trovato positivo al Thc, per cui resterà squalificato fino al 10 settembre, un tempo accettabile per la V nera che non cercherà il suo sostituto.

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