La Virtus cerca il tris. Ma c’è il rebus Teodosic

Dopo le due vittorie di fila in Eurolega affronta Brescia alle 19. Intanto il presidente della Stella Rossa torna a confermare l’ingaggio di Milos

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di Massimo Selleri

Forte della doppia vittoria confezionata in Eurolega, la Virtus questo pomeriggio (ore 19 diretta sulla piattaforma Eleven) si rituffa nel campionato italiano affrontando la trasferta di Brescia. Con gli inserimenti di Aleksej Nikolic e di Rayn Taylor i lombardi vogliono cambiare faccia dopo un inizio balbettante dato che, a cinque giornate dalla fine del girone d’andata, rischiano di non essere tra le otto squadre che si contenderanno la Coppa Italia durante la final eight di Torino. La Segafredo, invece, si presenta a questo appuntamento dopo avere sconfitto l’Alba Berlino e il Maccabi, ma sulla schiena dei bianconeri pesa ancora lo stop di sette giorni fa, quando alla Segafredo Arena furono sconfitti da Scafati.

Priva delle ali Semi Ojeleye e Jordan Mickey, la versione 2.0 della V nera che scenderà in campo oggi probabilmente non prevede neppure la presenza di Milos Teodosic, tenuto a riposo in previsione della gara di giovedì, quando i bolognesi saranno impegnati a Vitoria.

Il presidente della Stella Rossa di Belgrado Nebosja Covic ha dichiarato che il fuoriclasse serbo la prossima stagione vestirà la maglia del suo club, di cui Teo è un tifoso. Già in estate vi era stato un tentativo per scippare il giocatore alla Virtus e se è vero che a giugno scade il contratto che lega l’atleta alla società del presidente Massimo Zanetti, l’impressione è che il proprietario della Segafredo avrà dei buoni argomenti per arrivare a una conferma, qualora ovviamente ci sia la volontà di farlo. In ogni caso, per come ha giocato mercoledì e venerdì, almeno sul campo Milos non sembra avere pensieri che non riguardino la Virtus e questa è la cosa che più conta adesso.

Tornando alla gara di oggi ci sarà ovviamente tanto spazio per Nico Mannion e Marco Belinelli, i due ‘top player’ che per il momento sono stati esclusi dall’Eurolega.

"Brescia ha un roster profondo – spiega il vice di Scariolo Andrea Diana –, Della Valle è la sua prima punta ma anche Massinburg e Gabriel nelle ultime partite sono cresciuti notevolmente non solo come punti realizzati ma anche nella media del tiro da tre punti. Lottano tanto dentro l’area, e sono terzi per rimbalzi offensivi. Dovremo dare fondo a tutte le nostre energie mettendo aggressività dal punto di vista difensivo contro una squadra che è brava a passarsi la palla e che spesso attacca per tutti i 24 secondi. Sarà necessario rimanere concentrati e cogliere l’opportunità di rubare un pallone o catturare un rimbalzo".

In questa situazione hanno un peso anche le lunghe assenze di Awudu Abass e Leo Menalo. Con l’infortunio alla spalla sinistra di Mickey, probabilmente il lungo statunitense tornerà a disposizione per la gara nei paesi baschi, il reparto dei lunghi è diventato improvvisamente corto e questo crea un problema non piccolo alla panchina bianconera che avrebbe voluto anche risparmiare Toko Shengelia per averlo al meglio in Europa.

Arbitrano Paternicò, Paglialunga e Gonella.

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