La Virtus deve ricaricarsi per il primato

Dopo il ko in Eurolega contro il Real, i bianconeri fanno i conti con stanchezza e fatica. E contro Pesaro mancherà ancora Pajola

La Virtus deve ricaricarsi per il primato

La Virtus deve ricaricarsi per il primato

di Massimo Selleri

Il calendario dell’ottava giornata di ritorno vede la Virtus impegnata in una grande classica del basket italiano. Alle 19 (diretta sulla piattaforma Eleven) alla Segafredo Arena arriverà Pesaro. I marchigiani arrivano a questo confronto dopo aver celebrato con una vittoria a Varese il ritorno di Austin Daye, mentre i bolognesi hanno speso tante energie venerdì nella gara contro il Real Madrid e oggi devono comunque vincere per mantenere il primato in classifica.

"Affrontiamo Pesaro – spiega il vice di Scariolo, Jacopo Squarcina – una squadra per la quale abbiamo grande rispetto, una classica del basket italiano, un match molto sentito da entrambe le parti. Loro giocano con grande aggressività, come dimostrato dal primo posto nelle statistiche nelle palle recuperate e in quella dei falli commessi, in attacco possono sfoderare tante armi, hanno diversi tiratori con percentuali molto alte dall’arco e sono terzi nei punti segnati. Dal nostro punto di vista vogliamo vincere per mantenere il primato che ci siamo meritati e conquistati nell’ultima gara e vogliamo farlo davanti ai nostri tifosi che in ogni partita continuano a dimostrarci grande calore e sostegno".

I padroni di casa non recuperano Alessandro Pajola, mentre il turn over riguarderà un solo giocatore straniero viste le indisponibilità di Isaia Cordinier e di Milos Teodosic e probabilmente toccherà a un lungo essendo out tre esterni. Gli ospiti, invece, devono sempre fare i conti con la lungodegenza dell’ex Valerio Mazzola e dell’ex Fortitudo e Venezia Vasilis Charalampopoulos. C’è una piccola curiosità che accompagna questa gara, ieri è stato il compleanno sia di Marco Belinelli che di Davide Moretti.

Il capitano bianconero ha compiuto 37 anni e visto il suo attuale stato di forma continua a dimostrarsi inossidabile, l’esterno biancorosso, invece, ha soffiato di 25 candeline e sta cercando quello spazio che gli consenta di esprimere al meglio il suo potenziale. Uno dei due festeggerà con i due punti in palio grazie a una vittoria che ha un significato particolare.

Nel caso della Virtus si tratterebbe di mantenere almeno un successo di vantaggio nei confronti di Milano in un campionato dove la lotta per lo scudetto riguarda soprattutto queste due realtà, mentre per Pesaro fare lo sgambetto a un avversario che è tra i più indigesti alla propria tifoseria darebbe ancora più entusiasmo all’ambiente.

La partita di andata si è conclusa con il risultato di 82-87 in favore di Bologna. Arbitrano Attard, Grigioni e Pepponi.

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