La Virtus dilaga con Teodosic e Shengelia

V nere implacabili. Tortona resiste un tempo e poi crolla: 91-70. Domani la Segafredo può chiudere già la serie in Piemonte

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VIRTUS

91

TORTONA

70

VIRTUS : Tessitori 10, Cordinier 4, Mannion 10, Belinelli 5, Pajola 5, Alibegovic, Jaiteh 6, Shengelia 13, Hackett 9, Sampson 7, Weems 5, Teodosic 17. All. Scariolo.

TORTONA: Mortellaro ne, Wright 7, Cannon 5, Tavernelli, Filloy 10, Mascolo, Cattapan ne, Severini 6, Sanders 5, Daum 13, Cain 6, Macura 18. All. Ramondino.

Arbitri: Ryzhyk, Lo Guzzo, Bongiorni.

Note: parziali 20-26; 41-35; 72-55. Tiri da due: Bologna 1438; Tortona 1238. Tiri da tre: 1025; 930. Tiri liberi: 1317; 1924. Rimbalzi: 40; 37.

di Massimo Selleri

Buona anche la seconda per la Virtus che si porta 2-0 nella serie e che domani sera avrà la possibilità di staccare il biglietto per la finale scudetto a Casale Monferrato nella tana di Tortona. A fare la differenza in questo incontro è stata la difesa che la Segafredo è riuscita a mettere in campo contro un avversario che ha tentato di giocare all’arma bianca sperando di mettere in tilt il sistema bianconero.

Così non è stato e i solo 2 punti subiti dalla banda di Scariolo nei primi 7’ del secondo quarto esprimono quanto i padroni di casa siano stati bravi nel contenere gli ospiti anche con quintetti insoliti e che hanno visto pure la presenza di Nico Mannion che è definitivamente entrato nelle rotazioni. Anche in questa semifinale la profondità del roster sta facendo la differenza e il fatto che lo staff tecnico stia recuperando chi sembrava essere finito ai margini è un bel segnale per i prossimi impegni.

L’altra stranezza di giornata è il fatto che la V nera sia scesa con la maglia bianca, cosa che le capita raramente, a discapito di quella utilizzata normalmente.

Con Amar Alibegovic e Jakarr Sampson nei 12 al posto di Kevin Hervey e Michele Ruzzier, la Virtus parte in sordina (3-10) poi alla fine trova il modo di spegnere l’offensiva di Tortorna portandosi a + 8 (39-31). Gli ospiti tentano una reazione nei primi minuti del terzo periodo (45-43) ma lì Milos Teodosic prende per mano per i suoi compagni ed è facilmente intuibile come finirà la storia. Arriva il + 12 (55-43) e sebbene ci siano ancora 15’ da giocare l’impressione è che nulla riuscirà a ribaltare l’inerzia della gara. Intuizione confermata nei fatti con il quasi immediato + 16 (62-46).

Schermaglia ce ne sono ancora ma con tutta la buona volontà che Tortona può metterci è difficile battere un avversario che può permettersi di cambiare il fuoriclasse serbo con l’asso di casa nostra Marco Belinelli. Tessitori firma il +23 (85-62) a 2’50“ dalla fine mentre i titoli di coda scorrono e tutti o quasi hanno già la testa a domani.

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