La Virtus non sbaglia: batte Ulm, è semifinale

In un PalaDozza gremito, la V nera elimina i tedeschi: super Jaiteh con 27 punti. Ora incontrerà la vincente tra Valencia e Boulogne

Virtus Bologna

83

Ratiopharm Ulm

77

VIRTUS : Tessitori ne, Cordinier 8, Mannion, Belinelli 4, Pajola 5, Hervey 4, Jaiteh 27, Shengelia 9, Hackett 7, Sampson 8, Weems 4. Teodosic 7. All. Scariolo

RATIOPHARM ULM: Christon 15, Blossongam 22, Genther, Thornwell 8, Philipps 2, Bretzel 11, Klepeizs 14, Krimmer ne, Diallo 2, Jallow 1, Zugic 2. All. Lakovic

Arbitri: Perez, Koljensic, Udyansyy

Note. Parziali: 25-17; 43-45; 67-62. Tiri da due: Bologna 3256, Ulm 1638. Tiri da tre: 224; 1136. Tiri liberi: 1317; 1217. Rimbalzi: 43;41.

di Massimo Selleri

Nella bolgia del PalaDozza la Virtus trova la forza per domare Ulm e staccare il biglietto per la semifinale di EuroCup dove incontrerà la vincente della gara tra Valencia e Boulogne che si giocherà oggi. Come tutte le gare "dentro o fuori" anche questa prima si è giocata con i nervi e solo dopo con la tecnica e con la tattica. I tedeschi hanno dimostrato di avere attributi da vedere, ma la V nera in campo ne ha messi ancora di più confermando che da quando sono arrivati Daniel Hackett e Toko Shengelia la mentalità di questa squadra è cambiata. L’altro aspetto di questa partite è che spesso sono gli episodi e le convinzioni a deciderle e in una serata dove il tiro da tre punti non entrava neppure a piangere i bianconeri ci hanno messo quasi tre quarti a capire che non era il caso di sposare questa soluzione ma che la palla doveva arrivare nell’area colorata dove Man Jaiteh ha fatto il bello e il cattivo tempo e anche Jakarr Sampson si è fatto intendere. Dopo una partenza sprint dei bolognesi (27-17) la puntuale reazione dei tedeschi (56-61) un recupero di Daniel Hackett a 3" dalla fine con tanto di canestro allo scadere firma il 67-62, ma sbaglia chi pensa che il costo di questo errori metta sotto i tacchi il morale degli ospiti che dopo appena 3’ tornano sul 71-72. Ulm ha più pazienza, mentre la Virtus è alla ricerca del colpo del ko che non trova. Si viaggia punto a punto in una partita dove Milos Teodosic non trova la via della continuità ed esprime sul suo talento a sprazzi. Con 2’44" da giocare il tabellone è inchiodato sul punteggio di 77-77. La palla pesa come un macigno e per un intero giro di lancette nessuno va a canestro, poi arrivano 4 punti di Jaiteh e l’atmosfera di Piazza Azzarita diventa ancora più calda. Ci sono 44" prima del suono dell’ultima sirena sul + 4 (81-77) la partita si è incanalata della direzione della Segafredo, anche perché gli ospiti questa volta hanno davvero finita la benzina. A pochi spiccioli dalla fine l’infortunio al ginocchio sinistro di Alessandro Pajola toglie un po’ gioia a questo importante risultato e tiene tutti in ansia-

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