La Virtus premiata a Palazzo d’Accursio pensa già al futuro e a coach Mendez

Il club prepara la prossima stagione in Eurolega puntando sull’ex tecnico di Ekaterinburg

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Tempo di premiazioni per la Virtus. La formazione femminile che ha chiuso al secondo posto (conquistando la partecipazione alla prossima Eurolega) in campionato è stata ricevuta in comune dal sindaco Matteo Lepore e dell’assessora allo sport Roberta Li Calzi. Grande emozione e grande soddisfazione per tutta la Virtus che non poteva che celebrare nel migliore dei modi una stagione storica che si è chiusa ad un passo dal tricolore.

"Sono stati giorni di emozioni, di alti e bassi tra vittorie e sconfitte – conferma Angela GIanolla che ha guidato la squadra nei playoff –. Sono stati giorni forti poi alla fine di ogni stagione resta un po’ di vuoto".

Un presente radioso. "La Virtus ha sempre avuto grande fiducia in noi e nei nostri mezzi, essere qui in Comune e avere un riconoscimento da tutta la città ci conferma la vicinanza di tutta Bologna. Siamo delle privilegiate".

Un finale che ha dato ancor più consapevolezza al progetto Virtus. "Zanetti e Baraldi hanno sempre creduto tanto in noi, la risposta di Bologna è stata impagabile. Scudetto morale? Può far piacere ma qui lavoriamo anche per vincere quello materiale. Il valore aggiunto? Le ragazze non hanno mai mollato anche se eravamo abbiamo passato momenti difficili. L’aver portato tante gente al PalaDozza è già una vittoria".

E il futuro di Gianolla quale sarà? "Le idee sono ben chiare, ma ne riparleremo più avanti".

Gianolla dovrebbe tornare a svolgere di responsabile dell’area tecnica femminile e a fare la vice. Come head coach piace molto lo spagnolo Miguel Mendez, nell’ultima stagione a Ekaterinburg. In ogni caso la squadra che sarà ulteriormente potenziata sia nel parco italiano che in quello delle straniere come ha confermato lo stesso ceo bianconero Luca Baraldi. "Cerchiamo di migliorare ancora di più la squadra, stiamo guardando sul mercato domestico e internazionale con contatti ben avviati. L’Europa? E’ una grande soddisfazione per noi, ma anche un punto di partenza e un incentivo a fare sempre meglio".

Filippo Mazzoni

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