di Massimo Selleri
Anche Isaia Cordinier e Mam Jaiteh sono tornati alla base e da ieri si allenano con il resto della squadra. I due francesi in forza alla Virtus si sono presentati con il solito volto solare, nonostante il taglio dalla loro nazionale e hanno anche ricevuto l’applauso dai loro compagni bianconeri.
Non ci poteva essere miglior gesto di benvenuto per una coppia che nella passata stagione ha portato molta energia alla Segafredo e che con il fisico ha dato un contributo importate pur giocando in ruoli diversi.
Entrambi sono chiamati a riconfermarsi in una stagione dove le aspettative si sono alzate in Europa, mentre erano già massime in campionato.
Venerdì e sabato saranno comunque a disposizione di coach Diana durante il quadrangolare Dalla Riva Sportfloors che si disputerà a Cavallino Treporti in provincia di Venezia.
La V nera affronterà la Reyer in semifinale e poi in base al suo risultato e all’esito della seconda semifinale nel secondo giorno della manifestazione si confronterà o con Treviso o con Trento.
Dopo la prima sgambata con Pesaro a Ravenna di domenica scorsa, questa sarà l’occasione per sondare se si sono progressi soprattutto sulla condizione fisica e sulla chimica, i due aspetti che sono un po’ mancati nel primo test di questo precampionato.
Oltre all’assenza del coach Sergio Scariolo, sono tre i giocatori che mancano all’appello perché impegnati con le rispettive nazionali. Nico Mannion e Alessandro Pajola stanno vestendo la maglia dell’Italia e sono utilizzati in modo molto diverso dal ct Gianmarco Pozzecco, mentre Ismael Bako sta presidiando con buoni risultati l’area del Belgio.
Nel caso di Mannion più il giocatore ritrova fiducia nei campionati europei e più la Virtus ne avrà un giovamento dopo le difficoltà della passata stagione, mentre gli altri due non hanno bisogno di ritrovare confidenza con i loro mezzi.
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