Trascorse le vacanze in un paese diverso dalla Serbia, Milos Teodosic ieri è arrivato a Bologna per svolgere le visite mediche di rito.
Utilizzando questo artifizio la Virtus è riuscita a superare il blocco che in questo momento vede il paese di origine del giocatore isolato da tutti gli stati che compongono l’Unione Europea.
Nel frattempo ieri la società ha reso noti i primi punti fermi della preparazione estiva che ufficialmente dovrebbe partire la prossima settimana, con la squadra che salirà a Folgaria dal 14 al 24 agosto.
"Mai come quest’anno la preparazione estiva sarà fondamentale per la ripresa dell’attività sportiva. Il fermo forzato degli ultimi mesi richiederà un’attenzione particolare alla prima fase di riattivazione atletica del team – sostiene la società bianconera – per questo motivo la scelta della sede del ritiro è ricaduta su Folgaria che con la qualità delle sue strutture ricettive e sportive potrà garantire un inizio di stagione in sicurezza. Gli sforzi congiunti del nostro club e delle realtà del territorio dell’Alpe Cimbra, in particolare l’Apt Folgaria-lavarone-Luserna e il Gruppo Blu Hotels, hanno consentito di programmare e realizzare le attività precampionato con attenzione a tutti i particolari organizzativi, medici e sportivi, testimoniando l’importanza e l’efficacia di un lavoro sinergico tra le parti che si protrarrà nei mesi a venire".
Durante questo periodo in Trentino la V nera disputerà due amichevoli, la prima il 21 agosto contro Treviso e la seconda contro Trento nell’ultimo giorno di ritiro.
Per poter iniziare questa fase del precampionato al gran completo, i giocatori della V nera che provengono da paesi che non fanno parte dell’Unione dovranno essere in Italia entro sabato.
In ogni caso il club si sta attrezzando per rispettare tutte le norme previste del protocollo di allenamento disegnato dalla federbasket.
E’ slittata, invece, la presentazione della nuova struttura del settore giovanile che avrà come responsabile tecnico Alessandro Abbio, ma da questo punto di vista non c’è una particolare fretta dato che la ripresa dell’attività dei vivai è ancora in alto mare.
Massimo Selleri
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