La Virtus va a cento all’ora E ora pensa alla semifinale

I bianconeri soffrono nella prima frazione, poi il break firmato Belinelli. Nel finale qualche rischio di troppo, ma prevale la maggiore esperienza.

Brindisi

95

Virtus Bologna

100

HAPPY CASA : Burnell 9, Reed 33, Bowman 14, Harrison 19, Bayehe 4, Basta ne, Vitucci ne, Lamb 9, Mascolo 4, Bocevski ne, Mezzanotte 3, Riismaa. All. Corbani.

SEGAFREDO BOLOGNA: Shengelia 17, Hackett 3, Mickey 15, Ojeleye 7, Cordinier 12, Mannion ne, Belinelli 18, Pajola 5, Jaiteh 10, Camara ne, Teodosic 13, Abass. All. Scariolo.

Arbitri: Giovannetti, Lo Guzzo, Gonella.

Note: parziali 30-24; 53-49; 61-82. Tiri da due: Brindisi: 1732; Virtus Bologna 2335. Tiri da tre: 1128; 1234. Tiri liberi: 2836; 1823. Rimbalzi: 33; 37.

di Massimo Selleri

Alla Virtus basta un quarto per avere la meglio su Brindisi ed essere la prima squadra a mettere in tasca il biglietto per le semifinali playoff (Trento batte Tortona 79-76 e riapre una serie che è sull’1-2, domani gara-quattro).

Nel primo tempo i bianconeri giocano a rovescio accettando la sfida dei padroni di casa di impostare la gara sul corri e tira trovando difficoltà contro la zona disegnata da Fabio Corbani, che sostitusce lo squalificato Frank Vitucci in panchina. Poi, catechizzati da Sergio Scariolo nella pausa, si mettono a giocare da Segafredo e allora l’incontro prende un’altra piega. Il fatto che anche il centro Nick Perkins sia in tribuna sempre a causa di un provvedimento del giudice sportivo, trasmette l’illusione che la partita sia più facile del previsto. Ma i biancoazzurri cercano di vendere cara la pelle fino a quando il tiro da tre punti li ha tenuti a galla. Nei primi 20’ la difesa bolognese incassa un pesante 811 da tre, poi nel terzo periodo stringe le maglie e gli avversari devono fare i conti con un 19 che li fa inevitabilmente arretrare.

Scariolo continua a gestire i minutaggi di tutti e questo gli consente di tenere nella migliore condizione fisica i giocatori che in questo momento stanno facendo la differenza da Marco Belinelli a Milos Teodosic, passando per Toko Shengelia e Isaia Cordinier, e i risultati gli stanno dando ragione dato che in questi playoff al momento la V nera è la squadra che sta avendo il migliore rendimento.

Spiegato il motivo per cui si passa dal 30-24 del primo quarto al 68-82 del finale del terzo quarto, dopo aver spento il ciclone Reed, gli ospiti devono occuparsi e della marcatura di Bowman, sapendo che dall’altra parte c’è Brindisi ricuce fino al -2 (88-90) e poi Belinelli a 2’ dalla fine infila la tripla del + 6 (88-94). Bowman risponde con un altro canestro pesante e a seguire c’è il 22 dalla lunetta di Jordan Mickey, 2 liberi senza errori anche per Harrison. Persa di Teodosic e poi ci soni 3 liberi per Bowman che, però, sbaglia il secondo. Ci sono 13’’ da giocare e parte lo stillicidio del fallo sistematico. Teo senza sbavature dalla lunetta (95-98) e poi i padroni di casa pasticciano con tanto di antisportivo su Daniel Hackett.

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