Le V nere dimenticano Venezia Costa Masnaga resiste un tempo

Soddisfatto il tecnico Serventi "Era una partita complicata". Infortunio per Barberis:. distorsione alla caviglia

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VIRTUS

82

COSTA MASNAGA

65

SEGAFREDO : Battisodo 8, Williams 19, Barberis 9, Bishop 15, Begic 11, Tassinari 12, D’Alie 6, Tava 2, Cordisco, Rosier, Roccato, Tartarini. All. Serventi.

COSTA MASNAGA: M. Villa 16, Del Pero 5, Spinelli 9, N’guessan, Nunn 10, E. Villa 14, Jablonowski 5, Allievi 6, Toffali, Labanca. All. Seletti.

Arbitri: Almerigogna, Frosolini, Castellaneta.

Note: parziali 21-18, 38-33, 68-42.

La Virtus femminile si lascia alle spalle la sconfitta con Venezia e inizia il 2021 e il girone di ritorno con una netta vittoria con Costa Masnaga. La sfida contro le lombarde dura in pratica solo nei primi due quarti, con Williams e compagne che mettano a segno il break decisivo a inizio ripresa. Si inizia a ritmi vertiginosi, ma anche con tanti errori. Partono meglio le lombarde avanti 5-9 e poi 7-11, con una difesa mix uomo - zona.

La tripla di Battisodo e la successiva di Bishop consentono comunque alla formazione di Lorenzo Serventi di passare per la prima volta in vantaggio e di allungare con un break di 10-0 che al 6’ la porta avanti 17-11. Costa si riavvicina ma al 10’ la Virtus è avanti 21-18. Dopo la fatica del primo quarto le bianconere trovano il passo giusto con Battisodo, Williams e Tassinari che firmano il secondo allungo, toccando il +12 sul 34-22 al 16’. Costa fa di pressione e contropiede il suo credo e la Virtus appare più pasticciona del solito non riuscendo a chiudere prima la sfida. All’intervallo bianconere comunque avanti 38-33. La spallata decisiva al match la Virtus lo dà alla ripresa del gioco.

In difesa le bianconere spengono completamente l’attacco di Costa Masnaga, mentre dall’altra parte del campo Barberis e compagne trovano con continuità la via del canestro. Al 25’ Vu Nere avanti 56-37 sul +19. Massimo vantaggio ritoccato nel finale di quarto da Begic e D’Alie per il +26, sul 68-42 del 30’. Ad esito finale deciso, gli ultimi 10’ non hanno più molto da dire se non permettere di rimpinguare, dall’una e dall’altra parte i tabellini personali. Unica nota negativa l’infortunio di Beatrice Barberis, costretta a uscire nel terzo quarto per una distorsione alla caviglia destra. Soddisfatto a fine match, coach Serventi: "Partita complicata venivamo dal ko di Venezia e con solo 2 giorni di preparazione. Costa si è confermata squadra ostica, ma le ragazze sono state brave nel terzo quarto a livello difensivo e poi da lì non c’è stata più partita".

Le altre gare: Empoli-Ragusa, Lucca-San Martino, Vigarano-Broni, Battipaglia-Sassari, Venezia-Sesto San Giovanni, Campobasso-Schio (posticipata al 24 febbraio).

La classifica: Venezia 24 (12 gare disputate) e Virtus Bologna 24 (14); Schio 20 (12), Ragusa 18 (11), Empoli 16 (13); Sesto San Giovanni 14 (12) e Costa Masnaga 14 (13); San Marino 10 (12); Campobasso 8 (12); Broni 6 (12); Sassari 4 (11); Lucca 2 (8) e Vigarano 2 (11); Battipaglia 0 (8).

Filippo Mazzoni

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