L’orgoglio di coach Scariolo: "Questa squadra coinvolge tutti"

"C’è stato duranta la gara qualche calo fisiologico, ma non abbiamo mai corso alcun pericolo vero"

CASALE (Alessandria)

Seconda finale scudetto consecutiva per la Virtus, che viaggia anche a punteggio pieno in questi playoff avendo ottenuto sei vittorie in altrettante partite disputate. Tortona ci ha provato a inceppare i meccanismi della Virtus, ma non ci è mai riuscita fino in fondo.

"Mi congratulo con Tortona – spiega Sergio Scariolo – perché ha fatto una bellissima stagione e ha combattuto, anche in questa terza gara, fino alla fine. Da parte nostra siamo soddisfatti per aver raggiunto un’altra finale, ma continuiamo ad avere fame ed ambizione. Onestamente abbiamo giocato una partita molto buona, con qualche calo fisiologico, senza correre nessun pericolo nel momento in cui volevamo tenere in campo qualche giocatore che deve riacquistare fiducia".

Come tra i quarti e la semifinale, prima di pensare alle ultime fatiche della stagione il coach bianconero concederà qualche giorno di pausa a tutti i giocatori per ricaricare le pile sia dal punto di vista fisica che dal punto di vista mentale.

"Ora ci disconnettiamo un momento e inizieremo a preparare il nostro prossimo impegno. Le ultime due partite della serie sono state partite di qualità e in molti momenti ci siamo riconosciuti del nostro livello, quello della miglior Virtus. L’obiettivo è chiaramente quello di allungare questi minuti, per avere un contributo importante da più giocatori possibili. Una delle cose di cui sono più orgoglioso è essere arrivati sin qui con 12, se non di più, giocatori coinvolti".

In effetti questo ultimo aspetto sembra essere la vera carta vincente della Segafredo in questi playoff.

m. s.

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