Bologna, 2 agosto 2022 - Il tempo stringe e Shomurodov non basta. A ricordarlo, a una settimana dalla Coppa Italia e a due dall’esordio in campionato, anche la presenza di Sinisa Mihajlovic, che si attende due difensori centrali difensivi per sostituire Theate e Binks e rinforzare una difesa che in Olanda ha ballato. Per questo motivo il Bologna potrebbe accantonare l’idea di acquistare un ventenne di prospettiva e provare a rinforzarsi con giocatori ritenuti pronti.
Questo lascia intendere il viaggio di Di Vaio in Austria dell’ultimo fine settimana, con il diesse che ha visionato anche Oumar Solet (22) del Salisburgo, che non ha convinto alla luce della valutazione da 15 milioni che ne fanno i dirigenti dell’universo Redbull.
La società nel frattempo ha fatto un tentativo per il mancino paraguaiano Omar Alderete. Il venticinquenne, reduce da una stagione di prestito al Valencia, è di proprietà dell’Hertha Berlino. Il Bologna ha chiesto il prestito. I tedeschi puntano alla cessione a titolo definitivo. Le parti torneranno a parlarsi.
Positivo il responso su Victor Nelsson (24 anni a ottobre) del Galatasaray, nazionale danese che era già stato nel mirino di Bigon e dell’Atalanta di Sartori, soffiato poi per 7 milioni dai turchi. Impiegato anche da mediano, in prospettiva il danese potrebbe essere la guida della difesa e sono in corso contatti con l’entourage per capire margini di trattativa, prima di poter aprire una trattativa per la pista Jhon Lucumì (24 anni, a destra nella foto), nazionale colombiano di piede mancino di proprietà del Genk.
I rossoblù hanno tentato una prima offerta esplorativa a 5 milioni, ma i belgi lo valutano 9, forti anche degli interessamenti di Atalanta e Torino, con i granata che sono su Schuurs dell’Ajax e Nelsson. Il Bologna ha circa 20 milioni da spendere tra punta (Shomurodov) e i due difensori.