Bologna Fc, ma quale digiuno? Musa Barrow ora vuole decollare

Con l’Udinese il calciatore è ritornato a segnare dopo l’ultimo gol del 16 ottobre

Musa Barrow vuole decollare

Musa Barrow vuole decollare

Bologna, 7 aprile 2023 – Serviva il digiuno per spezzare l’astinenza. È tornato a segnare, Musa Barrow. Lo ha fatto dopo cinque mesi e mezzo in cui non aveva mai trovato la via della rete, percorsa l’ultima volta a Napoli il 16 ottobre. Via ritrovata con l’Udinese, dove l’attaccante ha messo il proprio zampino anche nei primi due gol. Erano in ascesa le sue quotazioni, ma la porta pareva stregata: vedi gol annullato con l’Inter. Invece alla fine la maledizione è stata rotta. Ed è stata rotta nel periodo meno banale, per lui: quello del Ramadan, cominciato il 22 marzo (e che si chiuderà il 22 aprile), che lo vede digiunare e impossibilitato a bere dall’alba al tramonto. Non tutti i calciatori professionistici lo osservano in maniera scrupolosa. C’è chi chiede l’esenzione o di poter fare eccezioni, specie quando si gioca la sera. Non Musa. "Sono abituato. Alla fine si tratta solo di cambiare le orari: colazione alle 7 di mattina, pranzo alle dieci di sera e cena alle 5 di mattina. Alla fine il corpo si abitua", racconta ai microfoni di Bfc Tv. Dal digiuno di cibo al digiuno rotto alla voce gol. E pure a quella fiducia ritrovata che gli fa dire: "Secondo me a Bergamo facciamo risultato, me lo sento. Possiamo fare uno scherzetto ai nostri avversari". Avversari che sono anche una bella fetta del suo passato. Perché Barrow è esploso proprio alla Dea, tra il 2016 e il 2020. A Bergamo Musa ha amici e per Bergamo ha sofferto nei giorni terribili del lockdown. Da Bergamo, peraltro, fu venduto al Bologna per 13 milioni più bonus da quel Sartori che ora ha ritrovato in rossoblù. Ma ciò che più conta è che Barrow abbia ritrovato il gol: "E’ stata una gran bella domenica e un bel gol. Mi mancava". Lo ha dedicato a Sinisa, nel dopo partita. Avrebbe voluto dedicargli quello con l’Inter, se non fosse stato annullato per fuorigioco di Dominguez. Ma no problem: "Ero contento lo stesso. Me lo sentivo che avremmo vinto, lo avevo detto anche con Soriano. Era nell’aria".

E allora chissà che la previsione di Barrow con l’Atalanta non sia un altro dei messaggi arrivati dall’aria e che porti nuovi gol. Il gol dell’ex è qualcosa che ancora gli manca. Ha affrontato 5 volte l’Atalanta da avversario, saltando una sfida per infortunio (quella dell’andata): nessuna rete e nessun assist. Ci proverà, Barrow, che è rimasto legato a Bergamo ma si sente pure bolognese d’adozione. Soprattutto è un ragazzo curioso, che ha scoperto Lucio Dalla ascoltando la colonna sonora delle vittorie rossoblù: l’anno che verrà. Da lì, attraverso il web ha studiato Lucio Dalla e le sue canzoni e Piazza Grande è diventata la sua favorita. Grande sta diventando anche il Bologna: "Grazie al mister. Da quando c’è lui ci aiutiamo tutti sempre".

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