Martino: "Fortitudo, serve l’energia dei tifosi"

Il coach biancoblù chiede lo stesso calore sul quale la squadra ha potuto contare domenica contro Varese

Migration

Un altro scontro salvezza per la Fortitudo che alle 20,30 ospita Sassari al PalaDozza (gara visibile anche sulla piattaforma Discovery+). Si tratta di una gara delicata per la formazione allenata da Antimo Martino che domenica ha fatto molto fatica ad avere la meglio contro una Varese ridotta ai minimi termini.

Nelle fila biancoblù fino all’ultimo sarà in dubbio James Feldeine e questo significa che potrebbe ancora una volta finire nei dodici Jon Gudmundsson, nonostante l’islandese da tempo non faccia più parte dei progetti tecnici dell’Aquila. In classifica i sardi hanno una vittoria in più dei bolognesi per una stagione che, rispetto alle precedenti, ha tante ombre e pochissime luci.

Sulla panchina vi è già stato l’avvicendamento tra Demis Cavina e Pietro Bucchi e se sul piano del gioco qualche passo in avanti lo si è anche visto, i risultati non sono cambiati di molto, a dimostrazione di come il problema sia più legato alla composizione del roster che a chi effettivamente lo guida.

"Non stanno attraversando un buon momento – spiega Martino –, ma hanno uno staff e un gruppo esperto e, quindi, noi dovremo farci trovare pronti. Avremo bisogno dell’energia che il pubblico ci ha trasmesso nel finale di partita con Varese".

In effetti Bucchi è molto bravo nel mettere in difficoltà gli avversari, ma quello che gli manca è un po’ più di uniformità tra le prime e le seconde linee, una distanza tra quintetto e cambi che spesso gli è stata fatale. Un problema che la Effe conosce molto bene, tenendo presente che se Feldeine non ci sarà il reparto degli esterni sarà ancora una volta ridotto all’osso e Branden Frazier non potrà aiutare più di tanto Jabril Durham in regia e, quindi, al play statunitense saranno chiesti altri straordinari.

In una gara così importante la stanchezza può essere un fattore decisivo soprattutto per la Kigili, che davanti al suo pubblico non può non compiere i passi necessari per arrivare alla salvezza.

Il dato positivo è che il reparto dei lunghi resta ben assortito e lì la Fortitudo può prendersi un vantaggio importante: non solo per le prestazioni pirotecniche di Robin Benzing, ma anche per la crescita di Geoffrey Groselle che, senza la fuga di Brandon Ashley, probabilmente sarebbe stato tagliato.

Questa gara è il recupero della tredicesima giornata che doveva disputarsi il giorno di Santo Stefano e che poi è stata rinviata per l’isolamento che le due squadre hanno dovuto rispettare. Arbitrano Begnis, Paglialunga e Boninsegna.

Massimo Selleri

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro