Mezzolara e Corticella, colpi pesantissimi

Un gol di Bertani manda ko il Forlì contro i pronostici. Impresa anche dei ragazzi di Miramari che espugnano e scavalcano Ravenna

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di Roberto Romin

RAVENNA

Fa festa il Corticella. L’undici di mister Miramari espugna il Benelli e scavalca il romagnoli in classifica. L’avvio è di marca ravennate. Il possesso palla dei padroni di casa è tuttavia sterile. Al 5’, su segnalazione del guardalinee, l’arbitro annulla un gol in mischia a Guidone per fuorigioco. Il Corticella ringrazia.

Al primo affondo, gli ospiti (11’) passano in vantaggio. Sulla punizione a giro di Menarini, la conclusione di testa di Larhrib è un autentico colpo da biliardo, che va ad insaccarsi a fil di palo, alla sinistra di Fontanelli. La replica del Ravenna (17’) non di fa attendere. Sabelli fallisce però un comodo colpo di testa a tu per tu con Rossini. Dal punto di vista del gioco, il match stenta a decollare. Anche il terreno di gioco non aiuta.

Il Corticella punge però in contropiede. Al 20’ il diagonale di Tcheuna è respinto da Fontanelli. Al 28’, su cross dalla destra, Marchetti ha sulla testa il colpo del ko, ma sbaglia incredibilmente la mira da pochi passi, mandando la sfera ben oltre la traversa. Gli ospiti prendono comunque progressivamente campo, e il tema tattico cambia, col Ravenna che arretra il proprio raggio, provandoci con le ripartenze.

Al 42’ arriva però il raddoppio ospite: sulla verticalizzazione dalla destra, Leonardi si infila fra Pipicella e Bachini, e la mette dentro con personalità. Colpito nell’orgoglio, il Ravenna replica immediatamente. Abbey (44’) semina il panico nella difesa del Corticella e trova Tabanelli pronto per il diagonale che riapre il match.

Nel secondo tempo il Ravenna sembra rigenerato, ma è Campagna (6’) ad impensierire Fontanelli con un diagonale da sottomisura. I padroni di casa tengono in scacco gli avversari per i primi 20’, con una condotta di gara tambureggiante. Poi finisce la birra e il Corticella esce dal guscio. Ma non per molto.

Il finale è infatti un assedio del Ravenna. Ci provano Guidone (38’ e 40’) e anche il neo entrato Marangon (gol annullato al 41’). Il fortino bolognese tiene senza particolari sussulti e, anzi, in pieno recupero, sbrodola in contropiede con Oubakent, per l’1-3 finale.

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